Da Pescara a Lanciano (Ch) a L'Aquila. Il mondo del calcio dilettantistico e professionistico abruzzese in campo, nell'ultimo week end, manifestando aperto dissenso contro la sentenza del giudice civile dell'Aquila che, in una causa risarcitoria intentata da alcune famiglie per i morti nel crollo del palazzo di Via Campo di Fossa a L'Aquila, ha accollato il 30 per cento di responsabilità alle vittime.
Solidarietà alle famiglie è arrivata dai tifosi biancazzurri del Pescara, con uno striscione fuori dallo stadio "Adriatico" con su scritto "13 anni di nodi irrisolti ora la colpa di essere morti". Poi la maglietta, non autorizzata dalla Lega Nazionale Dilettanti, con cui la formazione dell'Aquila è scesa in campo nell'incontro con il Sulmona. "I morti non meritano percentuali", questo il motto sulla t-shirt. Anche fuori dallo stadio di Lanciano (Ch), il gruppo Anxa Rebel ha piazzato uno striscione che recita: "Adesso dormire è una condanna... Vergognatevi, vicini agli aquilani".
Ma scendiamo in campo... Se c'era bisogno di una conferma nel campionato di Eccellenza, questa è arrivata forte e chiara. Il Giulianova a punteggio pieno dopo le prime 7 giornate. e già con 4 punti di vantaggio sulla seconda, dimostra di vuol dire la propria in campionato. Sicuramente è presto per avanzare delle previsioni sul finale, ma è molto probabile che vedremo, salvo sorprese, il Giulianova nei primi posti della classifica finale. Mentre un grande punto interrogativo lo poniamo accanto al Lanciano Calcio 1920.
Partito bene, nelle ultime settimane ha collezionato 3 sconfitte consecutive che lo hanno relegato nella zona playout. I tifosi rossoneri, già delusi per quanto visto lo scorso anno, sono scesi sul piede di guerra, e se la settimana scorsa era stato issato sulla recinzione dello stadio Biondi uno striscione contro la società guidata da Pincione, è giunto anche un comunicato a firma del gruppo “Quelli del Guido Biondi” che analizza l'attuale situazione e si propone di sensibilizzare la città, i responsabili politico-istituzionali, e gli imprenditori al fine di invertire l'umiliante deriva che ha preso le sorti del calcio a Lanciano.
Nell'incontro-scontro di oggi con l'Ortona, la squadra rossonera è andata sotto di una rete al 2° minuto grazie a Dioum che intercettato un passaggio di Dragani e messo la palla nel sacco. Passata una manciata di minuti, all'11° il raddoppio. Milizia crossa verso il centro dell'area e Dragani piazzato a centro area mette a segno lo 0-2. La terza marcatura arriva su calcio di rigore con Ndiaye che spiazza l'estremo difensore lancianese e insacca. Per il Lanciano si profila l'incubo vissuto 7 giorni fa contro Il Delfino Curi: la reazione sembra esserci, ma le azioni dei rossoneri non portano ad esiti positivi. Nella ripresa il Lanciano cerca la via della rete ma l'Ortona si difende più che bene. La rete della bandiera per il Lanciano arriva con Leone che è bravo ad incrociare un tiro. Ma la difesa arcigna dell'Ortona non concede altro e agguanta i 3 punti. Rammarico per il mister del Lanciano Mattia Di Giovanni, in panchina causa la squalifica di mister Daleno, che spiega come "sia mancata l'attenzione... Già sotto di 3 reti dopo la prima mezz'ora era difficile recuperare. C'è tanta delusione - afferma - e si spera di invertire la rotta il prima possibile".
Questi i risultati del campionato: Montesilvano-Torrese 0-4, Alba Adriatica- Fossacesia Calcio 4-1, Castelnuovo-Sambuceto 1-2, Lanciano Calcio 1920-Ortona Calcio 1-3, Ovidiana Sulmona-L'Aquila 0-5, Pontevomano- Capistrello 2-2, Renato Curi Angolana-Il Delfino Curi Pescara 2-2, Santegidiese-Giulianova 0-1, Spoltore- Nereto 4-0. La classifica: Giulianova 21, Renato Curi Angolana 17, L'Aquila, Ovidiana Sulmona 16, Torrese, Union Fosacesia 11, Capistrello, Spoltore Montesilvano 10, Il Delfino Curi Pescara, Pontevomano 9, Santegidiese Lanciano Calcio 1920, Sambuceto, Ortona 6, Alba Adriatica Castelnuovo Vomano 5, Nereto 1. 16 ott. 2022
URANIO UCCI
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