Alba Adriatica 3 Lanciano 0
Pesante sconfitta del Lanciano, che subisce il secondo tris di gol nel giro di quattro giorni. Prima volta in panchina rossonera per mister Bellè e difesa da reinventare. Le scorse giornate ci avevano mostrato in questo reparto lo zoccolo duro, ma poi ci sono state le defezioni di Daleno e Bellitta, che hanno chiesto ed ottenuto di andare via. Esse vanno sommate alla squalifica di Scipioni, espulso domenica scorsa. Tutto ciò ha fatto trovare il neo allenatore di fronte ad una situazione critica. Bellè, infatti, è stato presentato dalla società ufficialmente solo ieri, ha diretto un solo allenamento e non conosce gli uomini a sua disposizione.
Pronti via al comunale “Luca Vallese” di Alba Adriatica. E' il Lanciano a scaldare il pubblico con Bertino che appoggia per Rei, ma il tiro finisce fuori. Il Lanciano finisce qui la sua gara, almeno per il primo tempo, poi è solo Alba Adriatica. Al 17° Branno viene atterrato in area da Barbone e l'arbitro Di Caro decreta il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Ikramellah, l'attaccante marocchino, ma il suo tiro termina alto sulla traversa. Appena un giro di lancette che l'attaccate si fa perdonare l'errore, infilando con un preciso colpo di testa Elezaj. Punizione per l'Alba, il tiro termina in centro area dove l'attaccante anticipa il portiere e crea un pallonetto colpendo il pallone con la testa, con quest'ultimo che scavalca l'estremo difensore rossonero.
Il raddoppio della formazione di casa al 30° con Torre, anche lui lesto di testa ed Elezay è battuto per la seconda volta. Si va sul riposo con il risultato di 2 – 0 per i padroni di casa.
La terza rete per l'Alba Adriatica ad inizio del secondo tempo sempre con Ikramellah: un preciso tiro dal limite dell'area che passa al destro dell'estremo difensore rossonero. Gara virtualmente chiusa ed Alba che continua ad attaccare tenendo alla larga gli avanti rossoneri. Da segnalare la sfortuna del Lanciano che poco dopo la mezzora avrebbe la possibilità di accorciare le distanze. Bertino calcia una punizione che si stampa sulla traversa, la palla viene ripresa da Bocchio, ma il tiro si stampa sul palo.
Seconda sconfitta del Lanciano in campionato, ma oggi i rossoneri hanno fatto un grande passo indietro rispetto a quanto mostrato nelle precedenti gare. Per mister Bellè ci sarà tanto lavoro e il tempo stringe, mercoledì si torna in campo e al Biondi arriva l'Avezzano.
In classifica perde il passo L'Aquila che non va oltre il pareggio sul campo del Delfino Curi Pescara e viene raggiunta al quarto posto dal Giulianova, autentica scalatrice della classifica. Al secondo posto troviamo l'Avezzano, che mercoledì prossimo, nel turno infrasettimanale sarà impegnato al "Guido Biondi". Al vertice della classifica resta sempre la Virtus Cupello, sette vittorie su sette gare, e il primato per gli uomini di mister Panfilo Carlucci. Un autentico rullo compressore, la sua squadra, che gioca bene, e fa divertire i tifosi. Non a caso il Cupello ha la miglior difesa del campionato avendo subito un solo gol e al tempo stesso la miglior attacco.
Questi i risultati della settima giornata del campionato di Eccellenza. Alba Adriatica – Lanciano 3-0, Avezzano – Pontevomano 2-0, Bacigalupo – Capistrello 2-0, Giulianova – Spoltore 3-0, Delfino Curi – L'Aquila 1-1, Renato Curi Angolana – Casalbordino 2-0, Sambuceto – Villa 2-2, Torrese – Montesilvano 2-0, Cupello – Penne 3-0
La nuova classifica: Virtus Cupello 21, Avezzano 17, Giulianova, L'Aquila 16, Torrese 15, Delfino Curi 13, Alba Adriatica 12, Lanciano, Spoltore 11, Montesilvano 10, Bacigalupo 9, Renato Curi Angolana 6, Casalbordino 5, Caoistrello, Penne 4, Villa 2, Pontevomano 0. 24 ott. 2021
Uranio Ucci
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(nella foto il portiere della Virtus Cupello, Mattia Di Vincenzo)