No alle pale eoliche tra i vigneti: Tollo insorge insieme con le 'Città del vino'

L'associazione "Città del vino", che abbraccia 460 realtà in tutto lo Stivale, si rivolge al Governo per chiedere una maggiore tutela delle aree vitivinicole di pregio, mettendole al riparo da progetti che possono avere un impatto negativo, anche se legati a fonti rinnovabili.

Il caso arriva da Tollo (Chieti), tra le più verdi e attive "Città del vino" d'Abruzzo, simbolo del "Tullum Docg" e centro impegnato da anni sui temi della sostenibilità. In un'area a vigneto, sulla quale alcune cantine hanno importanti investimenti in ballo e che è anche d'interesse archeologico, come ha sottolineato lo scorso 4 marzo la Soprintendenza Archeologica, alle Belle arti e al Paesaggio di Chieti/Pescara, dando parere negativo, dovrebbero essere invaso da un impianto eolico. E la questione che ora sta irritando produttori di vino, cittadini e amministratori locali riguarda l'installazione di una grande pala eolica di 99 metri d'altezza e capacità produttiva di 975 KW/ora. 

"E' il tempo di introdurre nuovi criteri per la scelta delle aree - sottolinea il presidente di "Città del Vino", Floriano Zambon -. Facciamo appello ai ministri dell'Ambiente e del Turismo affinché mettano mano alla normativa per proteggere quei territori nazionali che hanno scelto da anni un modello di sviluppo sostenibile basato sulle loro specificità locali". 

"Purtroppo la normativa vigente prevede una procedura d'autorizzazione semplificata per gli impianti fino a un megawatt, salta i pareri del Comune. Questo significa che le decisioni sono prese sulle nostre teste - lamenta Angelo Radica, sindaco di Tollo -. Ma non ci arrendiamo, abbiamo promosso una raccolta di firme tra i cittadini e chiesto alla Regione di attivarsi urgentemente con un atto amministrativo per bloccare questo intervento riconoscendo il valore e il pregio della nostra zona vitivinicola. Con delibera di Giunta abbiamo dato indirizzo all'ufficio tecnico per redigere un regolamento comunale che individua le aree non idonee". Tollo è tra i primi Comuni d'Italia che ha promosso la formazione della comunità energetiche sul territorio. E infine, solo lo scorso 14 marzo, ha ricevuto la menzione del Premio del Paesaggio dal Consiglio d'Europa. 02 aprile 2021

@RIPRODUZIONE VIETATA

totale visualizzazioni: 1814

Condividi l'Articolo