Stellantis. Marsilio scrive a Tavares chiedendo lumi su futuro ex Sevel

"Per questo stabilimento il futuro è radioso". Era solo gennaio scorso, quando, ad Atessa, il ceo di Stellantis, Carlos Tavares, in visita alla ex Sevel, pronunciò queste parole, annunciando che, nelle settimane successive, sarebbe stata avviata la produzione di una nuova generazione di furgoni e che si sarebbe puntato sull'elettrico. E rivolto ai sindacati: "Sevel resta un pilastro centrale del gruppo Stellantis, ma molto dipenderà dal mercato".

Ed è questa ultima frase, arrivata quando si contavano, nello stabilimento abruzzese, 230.280 furgoni realizzati, con un risultato in crescita rispetto al 2022 del +11,8%, che suonò poco rassicurante. Ora il mercato è fermo, la vendita dei furgoni, come pure quella delle auto, è a picco, e nella ex Sevel, perché nel frattempo è cambiato pure il nome, si fanno i conti con la cassa integrazione. E con lo spauracchio del domani, che appare più che mai fumoso.

Ammortizzatori sociali che, nella ex fabbrica dei record, la fanno da padroni dal 10 giugno. Prorogati da una settimana all'altra, per il momento fino a fine settembre. Dopo le richieste di chiarezza da parte dei sindacati, si è mosso anche il presidente della Regione, Marco Marsilio, che ha scritto una lettera proprio all'amministratore delegato del colosso Stellantis, per chiedergli "il rinnovo dell’impegno espresso, volto a investire nella struttura, considerata strategica, di Atessa".

Ripercorrendo la corrispondenza di questi mesi, Marsilio ha messo in evidenza che l'ad ha parlato "di nuove assunzioni nello stabilimento abruzzese". "Negli ultimi mesi invece - scrive Marsilio - sembrerebbe si stia verificando una sensibile riduzione della produzione giornaliera di veicoli commerciali con il conseguente ricorso alla cassa integrazione per i dipendenti". Marsilio ha fatto proprio, quindi, il timore espresso da più parti che "si possa giungere ad un ridimensionamento" del plant della Val di Sangro. Ha quindi chiesto a Tavares "quali sono i programmi che Stellantis ha intenzione di sviluppare, sia nel breve che nel medio lungo periodo, con particolare riferimento alla produzione annuale di veicoli commerciali, agli investimenti e al mantenimento della forza lavoro". Che si attesta sulle 4.500 unità. 02 set. 2024

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