Stellantis (ex Sevel): 'Fabbrica dei record, no fabbrica dell'assenteismo...'. 'Ma calo produttivo è colpa attuale gestione'

"Da fabbrica dei record ad assenteismo. E' una vera e propria contraddizione".

Lo denuncia, in una nota, la Fiom Cgil. 

"Sui giornali - viene detto nel documento - si pavoneggiano (i vertici aziendali, ndr), sventolando il record di più di 7 milioni di autoveicoli prodotti grazie alla professionalità e ai sacrifici dei lavoratori della Sevel e dell’indotto, poi in Regione dichiarano che il problema è l’assenteismo. Invece di chiedere alla Regione Abruzzo interventi, parlano di assenteismo facendo un favore agli assessori che lo usano come alibi per non fare nulla". 

"La domanda che tutti ci dovremmo porre è - chiede Alfredo Fegatelli, Fiom Chieti -: cosa è accaduto negli ultimi anni dentro la fabbrica? Cosa ha fatto chi doveva essere preposto alla gestione del personale? Dopo aver beneficiato dell’organizzazione lasciata dai predecessori, cosa è accaduto dal 2020 in poi? Come mai da quando c’è la nuova dirigenza i volumi calano, mancano i pezzi e si ricorre a straordinari per colmare o i vuoti lavoro o linee che vanno singhiozzo, costringendo i dipendenti a inseguire i volumi produttivi con alte saturazioni per cercare di non sforare le previsioni. Cosa devono fare di più i lavoratori, oltre ad inseguire le inefficienze organizzative e soprattutto come stanno vivendo l’incertezza sul futuro?"

"L’assenteismo - rimarca il sindacato - è una scusa per non agire, non reagire, non programmare, non investire e, soprattutto, non puntare sul futuro. L’alibi dell’assenteismo viene utilizzato, spesso senza rendersene conto, per accampare scuse in modo da giustificare un insuccesso. Sarà un caso che dal 2020 in poi lo stabilimento dei record, ha visto una progressiva riduzione dei volumi? La colpa del calo produttivo non può essere addossata ai dipendenti, ma a chi ha gestito in questi anni lo stabilimento".

"Ora ci chiedono di partecipare ad una riunione sull’assenteismo, dopo averla svolta una settimana prima con le altre organizzazioni sindacali. Noi non parteciperemo a questa farsa, a questo falso problema. Noi non parteciperemo perché non vogliamo essere complici degli alibi dell’azienda".

"Il problema reale è lo stabilimento gemello di Gliwice, in Polonia, che è stato realizzato nel silenzio generale, trenne che del nostro. Così come lo è la mancanza di un piano industriale serio, da parte di Stellantis, un piano che dia prospettive al sito Sevel". 04 ott. 2023

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