Un francobollo per i 130 anni dell'azienda abruzzese De Cecco negli Usa
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Il ministero delle Imprese e del Made in Italy celebra i 130 anni di attività dell'azienda alimentare De Cecco nel mercato americano.

Il riconoscimento di questa lunga storia arriva con un francobollo emesso dallo stesso ministero e presentato oggi a Roma dal ministro Adolfo Urso e dal sottosegretario di Stato con delega alla filatelia, Fausta Bergamotto, alla presenza di Giovanni Machetto, responsabile della Filatelia di Poste Italiane, e Paolo Cento, presidente del Poligrafico e Zecca della Stato.

Si tratta del secondo riconoscimento filatelico dopo l'emissione del francobollo del 2016 che celebrava i 130 dalla fondazione della De Cecco. Il riferimento storico, del francobollo presentato oggi, è al 1893, quando i maccheroni e i vermicelli De Cecco vennero premiati con la medaglia d'oro ''per la struttura superiore, il colore e la tenacità dopo la cottura'' nel corso dell'Esposizione Universale di Chicago, l'Expo internazionale voluta dall'amministrazione statunitense per celebrare il quarto centenario dalla scoperta dell'America.

"Da allora - rimarca una nota dell'azienda - la qualità superiore della pasta De Cecco è diventata sinonimo eccellenza e punto di riferimento internazionale anche per i concorrenti". La storia imprenditoriale della famiglia De Cecco risale al 1831, quando Nicola Antonio De Cecco avviò la sua attività di molitura a Fara San Martino (Ch) dove tuttora c'è un fiorente stabilimento.

Nel 1886, suo figlio Filippo Giovanni De Cecco iniziò a produrre pasta con gli ingredienti perfetti che aveva a portata di mano: la semola di alta qualità che suo padre produceva e l'acqua pura della sorgente della Majella, e poi la selezione rigorosa dei migliori grani.

Ma è nel 1888 che Filippo ebbe l'idea che cambiò per sempre la De Cecco e tutto il mondo della produzione della pasta. Ideò, progettò e l'anno successivo mise in funzione il primo sistema artificiale di essiccazione ad aria calda. Questa invenzione rivoluzionò la produzione della pasta, poiché rese il processo più veloce, più controllato e più sicuro. Inoltre estese la durata del prodotto, che così manteneva inalterate le caratteristiche organolettiche: in questo modo la pasta De Cecco poteva essere spedita in Paesi lontani come gli Stati Uniti. E i risultati non tardarono a venire. 04 mag. 2023

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