Banche. Bper taglia la direzione Abruzzo-Molise che sta a Lanciano

La Bper- Banca popolare dell'Emilia Romagna chiude la direzione territoriale regionale di Abruzzo e Molise che abbraccia 96 filiali e che si trova a  Lanciano (Ch), nella sede di viale Cappuccini. 

Via la direzione frentana, dunque. Essa, dai piani presentati, sarà sostituita da una Direzione territoriale Centro Est, con sede ad Ancona e che andrà a sovrintendere "tre regioni di cui una, le Marche, economicamente egemone". A scendere in campo per denunciare la scomparsa, nel 2022, di un altro servizio importante è la Uilca Abruzzo che rimarca la scarsa "attenzione che, dopo tale scelta, sarà riservata alle singole realtà territoriali, con particolare riferimento alle aree interne".

Il provvedimento - viene fatto presente dal sindacato -  "nasce dalle trasformazioni verificatisi in Bper in conseguenza del trasferimento del ramo di azienda dal Gruppo Intesa Sanpaolo - acquisizione di nuovi clienti, di nuove filiali, di nuovi dipendenti - e degli effetti derivanti dall’emergenza sanitaria Covid 19". 

"L'azienda - si fa ancora rilevare - rimarca, nei propri documenti, che sta portando avanti un processo di ottimizzazione e di analisi che mira a rendere più consistente il presidio del territorio, di alcune aree di business e di governo". Queste le parole, ma i fatti vanno nella direzione contraria. La riorganizzazione è stata comunicata "con informativa del 22 ottobre scorso" e prevede il taglio dal 3 gennaio 2022. "Le Direzioni territoriali regionali - sottolinea la Uilca - dovrebbero costituire il vero punto di incontro tra i tessuti economici locali globalmente intesi (famiglie, anziani, risparmiatori, piccoli imprenditori, aziende a dimensione locale), ma la Bper li dimezza, facendoli passare da 17 a 9".

"Questo abbandono di Abruzzo e Molise - rimarca il sindacato - risulta ancora più incomprensibile considerando la presenza di importanti realtà quali zone industriali (Val di Sangro), portuali (Giulianova, Pescara, Termoli), tessili (Val Vomano), agricole (Valle del Fucino), del turismo (sempre più presentato come volano per la crescita) e non ultimo l’ampio cratere di ricostruzione post terremoto de L’Aquila".

"I centri decisionali locali spariscono dall’Abruzzo per allontanarsi sempre di più - è la conclusione -, in linea con una tendenza che da un quarto di secolo ha fortemente penalizzato la regione, basti ricordare la sparizione della Bls, delle quattro Casse di Risparmio e di altre realtà del settore che avevano un ruolo essenziale, tutte sostituite da soggetti di maggiori dimensioni che in alcuni casi hanno avuto un destino imprenditoriale infausto e che hanno reso e rendono sempre più difficile l’accesso al credito".

La Bper nacque il 2 dicembre 1962 come Banca Popolare di Lanciano e fu fondata dall'avvocato Gennaro Paone. Nel '91 è diventata Popolare di Lanciano e Sulmona e, nel 2013, la Bls è stata incorporata dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna. 22 nov. 2021

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