Lanciano. Addio a Lucio Russi, politico, docente, editore. Le sue battaglie per la città e l'ambiente

E' deceduto oggi pomeriggio, alle 15.30, all'ospedale di Chieti, dov'era ricoverato da circa venti giorni per problemi di salute. 

Uomo pubblico, uomo politico, sociologo - come teneva a sottolineare nelle sue interviste -. E' stato da sempre al centro della vita di Lanciano (Ch), la sua città, quella che portava costantemente alla ribalta.

Se n'è andato Lucio Russi. E' morto ad 84 anni. E' stato docente, politico, editore e conduttore televisivo. Un'esistenza piena e impegnata, fino all'ultimo. Mille idee aveva sempre, mille progetti da iniziare. 

Era socialista, di quelli ferrei, col garofano rosso che non mancava mai. Fiore che veniva distribuito costantemente, a fasci, tra gli anni Ottanta e Novanta, nelle varie manifestazioni politiche e nei comizi che organizzava. Alla sua prima elezione col Psi in Comune fu portato in trionfo, dai sostenitori, fino in Piazza Plebiscito. 

E' stato assessore municipale all'Urbanistica, dal 1980 al 1985 con il sindaco Attilio D’Amico. E' stato assessore al Commercio e vice sindaco, tra il 1990 e il 1992, con i primi cittadini Giovanni Polidoro e Antonio Pasquini. Nel 2006 fu proposta, dal centrosinistra, anche la sua candidatura a sindaco.

Si è occupato, nei suoi mandati, del centro storico, che era abbandonato e in pessime condizioni, e della sua valorizzazione. Suo il primo concorso di idee per il recupero dell'ex Liceo classico lungo corso Trento e Trieste. E' stato tra quelli che hanno dato vita ai Corsi musicali estivi, con la formazione di tanti giovani talenti. Storica, rimane, una seduta del Consiglio comunale in cui fece saltare la maggioranza, additando come adepti della massoneria alcuni nomi noti, a livello politico e professionale, di Lanciano. E' stato presidente dell'Azienda Tabacchi di Lanciano e ha ricoperto incarichi all'Aeroporto d'Abruzzo. 

"Lucio - dichiara ad Abruzzolive.tv il consigliere comunale Piero Cotellessa - è stato il primo politico che mi ha insegnato il valore fondamentale del voto d'opinione e l'importanza del voto di lista prima della preferenza individuale. Non dimenticherò mai quello che mi ha trasmesso, anche se, per ragioni anagrafiche, non ho mai potuto votare per lui e lui invece ha votato per me tantissime volte".

Due lauree, in Sociologia e Lettere. E poi l'insegnamento all'Università degli Studi di Urbino e in scuole medie e superiori - come l'Istituto Magistrale - a Lanciano e in altri centri della provincia di Chieti. Da ragazzo ha creato l'Associazione studenti donatori di sangue, a cui ha sempre tenuto molto.

Si è dedicato anche all'informazione, portando avanti inchieste e programmi televisivi. Notissima la sua trasmissione "Angeli e Angeli" su Telemax. Qui ha intervistato grossi calibri come Marco Pannella, Antonio Di Pietro, Gianni De Michelis, Bobo e Stefania Craxi. Poi ha fondato Genio Tv, che ha diretto per decenni, e con la quale ha condotto innumervoli battaglie ambientaliste, a salvaguardia del territorio, come quella contro la piattaforma petrolifera "Ombrina Mare". E' stato direttore editoriale del quotidiano "Abruzzo Oggi". 

Gian Luca Bellisario, psicopedagogista, scrive sui social:  "Ciao Lucio... Adesso sei pronto per la più grande inchiesta della tua vita, quella ricca di risposte, proprio quella che hai sempre cercato...". 

"E' stato un padre sempre presente - dice la figlia Francesca, urologa -. Mi ha accompagnato in ogni momento della vita. Anche da adulta, sono rimasta la sua bimba". 

Russi lascia anche la moglie Paola Bellarosa e la nipotina Alysia. 

Non ci saranno funerali. La salma da domani pomeriggio sarà all'obitorio del centro anziani Antoniano, dai frati francescani, per la benedizione e una preghiera. Qui sarà allestita la camera ardente, fino a giovedì 3 ottobre. Poi la cremazione, come lui desiderava.

Buon viaggio, Lucio. 01 ott. 2024

SERENA GIANNICO
 
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