Reati ambientali ci risiamo. Ennesimo controllo dei carabinieri forestali che stavolta hanno operato a Rocca San Giovanni 8Ch) dove è stato sequestrato un piazzale di mille metri quadri e otto mezzi meccanic.
L’accusa è gestione illecita di rifiuti e apertura di uno scarico industriale non autorizzato. Denunciato alla Procura di Lanciano (Ch) l’amministratore unico e legale rappresentante della ditta.
Gli uomini della Forestale di Lanciano sono scesi in campo per verificare il rispetto delle norme ambientali e così hanno accertato in un’officina meccanica la gestione illecita di rifiuti speciali, l’apertura non autorizzata di uno scarico industriale a servizio della piazzola di lavaggio mezzi e la gestione illecita delle acque meteoriche. Sigilli, quindi, all’enorme piazzale esterno che non è dotato del sistema di raccolta delle acque di dilavamento e prima pioggia e in parte di pavimentazione impermeabilizzata. Requisiti pure i mezzi d’opera, i rifiuti che giacenti nell'azienda e la piazzola di lavaggio.
Scattata in tal modo la denuncia del responsabile che adesso dovrà rispondere del reato di gestione illecita di rifiuti speciali, per il quale è prevista la pena dell'arresto da tre mesi a un anno o l'ammenda da duemilaseicento euro a ventiseimila euro, ma anche di illecita apertura di scarico industriale e gestione illecita delle acque meteoriche. Per questi altri reati è prevista inoltre la pena dell’arresto da due mesi a due anni o l’ammenda da 1.500 a diecimila euro. 18 dic. 2024
WALTER BERGHELLA
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