Civitaluparella. Consumi e costi dimezzati con l'ammodernamento della pubblica illuminazione
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Hanno portato ad un risparmio di oltre il 48 per cento dei costi, i lavori di efficientamento energetico e di adeguamento normativo dell’impianto di pubblica illuminazione di Civitaluparella. A tirare le somme, a quattro mesi dall'entrata n funzione dei nuovi lampioni, è l'amministrazione comunale, con a capo il sindaco Loredana Peschi. "L’impianto esistente - dice il primo cittadino - era dotato di lampade di vecchia generazione e necessitava di interventi di adeguamento dei cavi ed accessori per la posa in opera delle nuove lampade a led. I lavori di adeguamento, dopo l'ok del Consiglio comunale, sono stati affidati alla ditta D&D di Torricella Peligna (Ch), che già da anni si occupa del servizio di manutenzione a Civitaluparella, e che si è dichiarata disponibile ad eseguire gli interventi con pagamento da corrispondere in numero cinque rate ripartite su cinque annualità, garantendo una riduzione dei consumi". 

Scopo dell’intervento - viene ancora spiegato - era "l’ottenimento di un risparmio energetico garantito e permanente. I risultati che intendevamo perseguire erano il risparmio annuale di energia di circa il 48% rispetto ai consumi del passato, con un risparmio di Kw/giorno di 96,90 per il capoluogo e Kw/giorno 11,90 per le contrade, per un totale complessivo di 108,80 Kw/giorno". "Abbiamo calcolato - aggiunge il sindaco - che questi numeri avrebbero consentito al Comune non solo di onorare il pagamento dei lavori effettuati ma anche di creare economia sul bilancio già a partire dal 2018. Ebbene, confrontando il consumo energetico per il funzionamento dell’impianto di pubblica illuminazione del periodo maggio/settembre del 2017 lo stesso ammonta a Kw 40.468 , mentre per lo stesso periodo dell’anno 2018 i consumi son di Kw 20.084. Già per questo periodo i consumi energetici risultano abbattuti di oltre il 48% (come stabilito nella convenzione) e precisamente del 49,63%, percentuale destinata a salire nei mesi invernali che ci attendono e che si prevede possa raggiungere il 60%. Si segnala in modo particolare l’azzeramento del consumo di energia reattiva, ossia dell’energia fatturata in bollettazione ma che andava dispersa e che rappresentava una percentuale di consumo di oltre il 10%". 

Soddisfatto, naturalmente, il sindaco, che ricorda che:..."Il Comune di Civitaluparella è un ente in dissesto finanziario e che l’amministrazione attuale, che ha ereditato un disastro, sta risanando i conti anche grazie ad interventi  di risparmio e revisione della spesa. Nell’agosto 2014 - rammenta - il Comune si vide recapitare una risoluzione del contratto per la pubblica illuminazione dalla Edison per gravi inadempienze contrattuali: la corrente per la pubblica illuminazione non veniva pagata da giugno del 2012 ed il debito relativo era di circa 59.000 euro".  

"Si è trattato - conclude Peschi - di un importantissimo intervento, realizzato senza aumentare la spesa sui bilanci dell’ente ed in ossequio alle rigide prescrizioni ministeriali e monitoraggi della Corte dei conti. Esso consentirà di abbassare la spesa per l’illuminazione pubblica di oltre il 50%, per cui dalla spesa di 32.000 euro delle annualità precedenti, il costo preventivato per le annualità future sarà di poco più di 15.000 euro". 
22 novembre 2018

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