Cambio al vertice del Comando Legione Carabinieri Abruzzo e Molise.
Questa mattina, a Chieti, presso la caserma “Pasquale Infelisi”, alla presenza del generale Maurizio Detalmo Mezzavilla, comandante interregionale carabinieri “Ogaden” di Napoli; il generale di brigata Paolo Aceto ha assunto il comando della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise subentrando al generale di brigata Carlo Cerrina destinato, a sua volta, ad assumere il prestigioso incarico di Comandante della Scuola Allievi Carabinieri di Roma. Aceto, 54 anni, nato e vissuto a Formia (Lt) fino alla maggiore età, è sposato ed è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Roma “La Sapienza” e in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna presso l’Ateneo di Roma “Tor Vergata”. Ha frequentato l’Accademia Militare di Modena ( 1985/87 ) e la Scuola ufficiali dell’Arma dei carabinieri ( 1987-89 ).
Appena nominato sottotenente, nel 1989 è stato destinato alla Scuola allievi marescialli di Firenze, quale comandante di plotone allievi e istruttore. Dal 1991 al 1995 è stato impiegato in Sicilia, dove ha comandato il Nucleo operativo della Compagnia carabinieri di Palermo San Lorenzo e, per tre anni, la Compagnia di Petralia Sottana (Pa). Dopo aver retto per i successivi 5 anni la Compagnia carabinieri di Torino San Carlo, nel 2001 è stato trasferito al Comando generale dell’Arma, ricoprendo – nel grado di maggiore e tenente colonnello – numerosi incarichi nell’ambito dello Stato Maggiore, prima come Capo Sezione e, promosso colonnello, come Capo Ufficio ( dal 2010 al 2018 ), presso gli Uffici Ordinamento, operazioni, logistico e storico (in quest’ultimo caso, peraltro, in concomitanza con l’incarico di direttore del Museo storico dell’Arma dei Carabinieri ).
Il periodo svolto presso il Comando generale è stato interrotto dalla frequenza del 7° Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze, in esito al quale ha conseguito il titolo Issmi, e dall’incarico di comandante provinciale carabinieri di Genova, retto dall’ottobre 2012 all’ottobre 2014. Promosso generale di brigata il 1° gennaio 2018, fino al marzo scorso è stato direttore del Servizio centrale di Protezione, struttura interforze del ministero dell’Interno, inquadrata nell’ambito della Direzione centrale della Polizia criminale del Dipartimento della Pubblica sicurezza e preposta – in campo nazionale – alla tutela e sicurezza dei collaboratori e dei testimoni di giustizia. 22 giu. 2021
@RIPRODUZIONE VIETATA