Sono 351 i casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi dall'analisi di 2.573 tamponi molecolari: è risultato positivo il 13,64% dei campioni. Sono stati eseguiti anche 12.195 test antigenici.
Continuano ad aumentare i ricoveri e si registrano altri 8 decessi, che fanno salire il bilancio delle vittime a 1.628. Le vittime, tra 35 e 90 anni, sono due in provincia di Chieti (una 78enne di Lanciano e una 85enne di San Giovanni Teatino), una in provincia dell'Aquila (un uomo di 90 anni di Avezzano) e cinque in provincia di Pescara. I nuovi contagiati hanno età compresa tra 10 mesi e 97 anni. Quelli con meno di 19 anni sono 78: uno in provincia dell'Aquila, 18 in provincia di Pescara, 42 in provincia di Chieti e 17 in provincia di Teramo.
Gli attualmente positivi sono 12.972 (+48 rispetto a ieri): 593 pazienti (+7) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 76 (invariato, al netto di decessi, dimissioni e due nuovi ricoveri) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 12.304 (+42) sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 36.842 (+293). A livello territoriale, l'incremento più consistente si registra in provincia di Chieti (+155), seguita dal Pescarese (+118). Numeri più bassi nel Teramano (+61) e nell'Aquilano (+16).
I centri più colpiti sono Chieti (39 casi), Pescara (36), Pineto (25), Lanciano (24), Montesilvano (22), Francavilla (18), San Giovanni Teatino (17), Spoltore (12), Pianella (11).
Intanto con 110.248 tamponi, di cui 600 positivi, la Asl Lanciano Vasto Chieti è al primo posto in Abruzzo per i controlli di massa, con una partecipazione agli screening che sfiora il 30%. Lo ha reso noto l'azienda sanitaria. Nell'ultimo fine settimana i tamponi totali sono stati 23.250, i positivi 101. Lo screening è ripartito a Chieti, dove andrà avanti no stop fino al 5 marzo: i tamponi antigenici saranno eseguiti al Pala UdA, all'università, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 19. Resta attiva una postazione al Centro prelievi dell'ospedale di Lanciano e alla Sala conferenze dell'ospedale di Ortona, dove ci si potrà recare solo al mattino. 22 feb. 2021
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