Scuole chiuse per due giorni in località Marcianese a Lanciano (Ch).
Lo ha stabilito, con propria ordinanza, per ragioni "contingibili ed urgenti", il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini.
Lo stesso primo cittadino il 30 novembre scorso, a seguito della segnalazione ricevuta dalla società del servizio idrico Sasi, ha disposto nelle località Follani, Marcianese e San Nicolino, il divieto di utilizzo dell'acqua - compresa quella delle autoclavi -, per uso potabile ed uso domestico. Tutto ciò "in via cautelativa, per presenza di odore sgradevole", situazione che sta richiedendo "una indagine accurata per la valutazione di eventuali contaminazioni".
"Per il permanere della mancanza di acqua nei plessi delle scuole dell’infanzia e primaria in località Marcianese, per le ragioni derivanti dall’emergenza in atto, - recita l'ordinanza del Comune - non è possibile assicurare le idonee condizioni igienico-sanitarie necessarie, nonostante tutte le misure organizzative attuate in via temporanea per fronteggiare l’eccezionale situazione" che si è verificata. Non è possibile, allo stato attuale, fronteggiare "le esigenze dei piccoli alunni" e "non sussistono soluzioni alternative e rimedi idonei ad assicurare l’ordinario funzionamento dei plessi scolastici".
Per ciò ecco "la sospensione delle attività didattiche nei plessi di località Marcianese per i giorni 4 e 5 dicembre 2024".
Domani, intanto, dovrebbero esserci i risultati delle analisi eseguite, sui campioni d'acqua maelodorante, dalla Asl Lanciano Vasto Chieti e dall'Arta. 03 dic. 2024
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