Calcio. Lanciano. 'Intitolare una via o una piazza a Ezio Angelucci'

Depositata in Comune una proposta per intitolare al compianto ex presidente del Lanciano Calcio, Ezio Angeluci, una strada cittadina o una piazza.

L'iniziativa è delle maestre Celeste Ciarelli e Assunta Di Florio, grandi tifose e sostenitrici dei colori rossoneri dentro e fuori casa, da sempre impegnate in iniziative che coniugano sport e sociale.

Ezio Angelucci, ha fatto il suo ingresso come presidente del Lanciano nel 1983, ed ha legato indissolubilmente il suo nome alla storia calcistica della città. Possiamo riassumere la presidenza Angelucci in due tranche: la prima ha avuto il suo massimo splendore nel vincente spareggio di Latina contro il Chieti, nel campionato interregionale 1985 – 1986, a cui è seguito un avvicendamento societario, con altri presidenti alla guida del club frentano. Angelucci è tornato alla guida del Lanciano in pieni anni '90 e lo ha fatto confermando le sue doti di presidente vincente. Con lui alla guida, il Lanciano ha conquistato la Coppa Italia dei dilettanti -  per la prima volta sulle maglie rossonere viene cucito lo scudetto tricolore-, ma non solo, vincendo il campionato ha riportato il Lanciano in C2. Agli albori del 2000, dopo mezzo secolo di assenza, il Lanciano ha pure conquista la C1. Nel primo anno in questa serie, il Lanciano è approdato per la prima volta ai playoff per accedere alla serie B. Angelucci ha continua ad allestire compagini competitive, ma il 5 novembre 2003, il presidente tanto amato dai tifosi muore. Il 12 novembre 2017 gli è stata intitolata la curva sud dello stadio "Guido Biondi".

La figura di Angelucci è tuttora fortemente sentita. Questa l'istanza inviata in municipio, con le motivazioni:

"Il presidente Angelucci ha saputo valorizzare la nostra città attraverso la squadra di calcio che, sotto la sua guida, è passata dal campionato interregionale a quello di C1, sfiorando la promozione in serie B con i playoff disputati con il Taranto.

E' indubbio che la stima e l’affetto dei lancianesi, tifosi e non, per Ezio Angelucci siano rimasti immutati, se non accresciuti, in tutti questi anni. Ezio Angelucci, è stato un imprenditore, oltre che presidente della squadra della nostra città e ha preso le redini della Lanciano Calcio nel 1983.

Nella stagione 1985-1986, con lo spareggio col Latina, la Squadra arrivava in serie C2. La prima  esperienza di Ezio Angelucci alla guida del Lanciano si concludeva durante il campionato successivo, quando il club era ceduto. Negli anni seguenti, sotto guide diverse con alti e bassi, il Lanciano terminava la permanenza in Serie C2 con il fallimento del 1991-1992 e la retrocessione nei dilettanti. Il calcio cittadino, però, risorgeva solo un anno dopo con il ritorno di Ezio Angelucci, che nel frattempo aveva guidato la Spal Lanciano, la seconda squadra della città.

In due anni Angelucci riportava Lanciano tra i professionisti: nel 1997-1998 con la vittoria del campionato di Eccellenza e la Coppa Italia Dilettanti Abruzzo; nel 1998-1999 la formazione allenata da Fabrizio Castori vinceva il campionato con 10 punti sul Campobasso secondo e 16 sul Potenza terzo, aggiudicandosi anche lo “Scudetto Dilettanti”. Nel campionato 2000-2001, dopo circa mezzo secolo il Lanciano rimetteva piede nella terza serie nazionale, perché la squadra di Angelucci approdava in C1 dove, nel primo anno, si qualifica ai play-off per la serie B.

Durante il campionato 2003-2004, nel mese di novembre, Ezio Angelucci è venuto a mancare lasciando un vuoto e un dolce ricordo nei tifosi, nella città e nello sport regionale".  26 genn. 2021

Uranio Ucci

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