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Una cerimonia toccante, quella dell'inaugurazione del campo  di calcio "Marcello Di Meco", fiore all'occhiello di un quartiere, come quello di Santa Rita a Lanciano (Ch), che come ha detto papà Di Meco, potrebbe "essere una piccola città a sé stante".

Presenti, al taglio del nastro, il sindaco di Lanciano, Mario Pupillo; l'assessore allo Sport, Davide Caporale; l'assessore alle Finanze, Carlo Orecchioni; il presidente del Consiglio comunale Leo Marongiu; il presidente della Lega nazionale dilettanti Abruzzo, Concezio Memmo; il rappresentante per la zona di Lanciano, Fabio Lombardi, e Alessio Vittorio Di Meco, padre di Marcello, a cui è intitolata la struttura, e al quale i ragazzi delle Giovanili della Virtus Lanciano hanno donato una targa.

Un folto pubblico ha fatto da corona a tutta la manifestazione, peccato la mancanza di spalti adeguati per seguire gli incontri. E' stata anche l'occasione per testare il nuovo sistema d'illuminazione del campo; inoltre è stato anche annunciato il raddoppio degli spazi destinati agli spogliatoi.

Emozionanti le parole e i ricordi di Memmo, quando nel suo intervento ha rievocato gli attimi del 3 marzo 2005 nei quali perse la vita Marcello, che stava giocando a  pallone e che, alzatosi dalla panchina, si accasciò a terra. Furono purtroppo vani tutti i tentativi di soccorso del ragazzo.

Al taglio del nastroè seguito un triangolare con il "Trofeo Marcello Di Meco". Sulle note dell'inno della UEefa Champions League, ha preso vita incontri tra le Giovanili della Virtus Lanciano, Virtus Castelfrentano e Atessa Mario Tano. Il trofeo è stato vinto dalla Virtus Lanciano. 12 ago. 2021

Uranio Ucci

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