Calcio. Il Pescara torna in campo dopo 102 giorni. Contro la Juve Stabia

A 102 giorni di distanza, dopo il ciclone Covid-19, il Pescara domani scenderà in campo contro la Juve Stabia allo stadio Adriatico per la ripresa ufficiale del suo campionato di serie B.

Sarà certamente una gara diversa da tutte le altre quella di domani pomeriggio alle 18 quando, senza pubblico sugli spalti e con le nuove regole di distanziamento sociale dettate dalla crisi sanitaria senza precedenti non ancora conclusa. 

Era l’8 marzo scorso quando i biancazzurri, scesi in campo con le mascherine sul prato del Vigorito di Benevento, rimediarono una rotonda sconfitta per 4-0 al cospetto della prima della classe: anche lì si trattò di un match diverso dal solito perché le società, a causa del coronavirus, erano in attesa dell'allora prevedibile stop al campionato, tanto invocato per la salvaguardia di tutto il mondo che ruota attorno al pallone.

I ragazzi di mister Legrottaglie scesero in campo con le mascherine in volto, segnale inequivocabile che molto era cambiato da una settimana a quella parte. Poi però si fece sul serio, ma lo strapotere del Benevento venne fuori senza pietà contro gli adriatici parecchio opacizzati mentalmente e fisicamente.

Da domani però si torna a far sul serio e contestualmente bisognerà verificare le condizioni di tutti dopo il blocco forzato che potrebbe aver alterato ogni passata certezza. Fiorillo e compagni ripartono dalla quattordicesima posizione in classifica a quota 35 punti, con due sconfitte alle spalle, consapevoli di avere una tradizione positiva nelle ultime gare interne contro le “vespe” stabiesi tra le mura amiche. Un punto in più per gli avversari che in questo campionato hanno dato certamente il meglio tra le mura amiche che in trasferta: lontano da Castellammare, infatti, solo 10 i punti conquistati.

Mister Legrottaglie potrebbe ripartire dal modulo 4-3-3 schierando finalmente accanto a Galano in attacco una doppia novità, gli acquisti di gennaio Pucciarelli e Bojinov, mai impiegati prima a causa rispettivamente di un infortunio e una squalifica. Dubbi a centrocampo per l'utilizzo di Palmiero che nei giorni scorsi aveva lamentato un problema al ginocchio. Condizione fisica della squadra sotto la lente d'ingrandimento: nella gara d’esordio dopo tre mesi sarà il dato più importante da esaminare. 

L'arbitro della partita valevole per la decima di ritorno sarà Daniel Amabile di Vicenza e sarà coadiuvato dagli assistenti Luigi Rossi di Rovigo e Domenico Palermo di Bari; quarto uomo Antonio Di Martino di Teramo.

La cadetteria, nel frattempo, ha dato già il suo primo risultato: nella partita di ri-esordio, infatti, la Cremonese ha espugnato per 3-1 il campo di Ascoli.Resta a rischio la gara di domani tra Pordenone e Venezia a causa della positività dell'ultima ora del giocatore lagunare Gian Filippo Felicioli: il Venezia ha sospeso di allenamenti già all'inizio della settimana mettendo i giocatori in isolamento fiduciario. Il giocatore dei veneti risultato positivo al coronavirus è asintomatico e sta bene, ma costantemente monitorato dal club arancioneroverde. Tutti negativi i compagni.

Fernando Errichi

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