Calcio. Il Pescara affonda in laguna: finisce 4-0 a Venezia

Venezia 4 Pescara 0

Quattro a zero. Quattro a zero. Quattro a zero. 
Qual è la verità?
Prima tesi. Massimo Oddo non ha capito nulla della squadra a sua disposizione. Lo dimostra il fatto che, alla quarta di campionato, non riesce a schierare una formazione base, al di là della indisponibilità di alcuni elementi: un tentativo dietro l'altro come potrebbe essere tentato da chiunque seduto in panchina al suo posto. Con il Venezia, l’undici titolare è rivoluzionato al punto che nella prima parte del match è apparsa evidente la difficoltà di riconoscersi tra i giocatori biancazzurri, quasi come se non avessero mai giocato insieme. Durante i novanta minuti la sensazione è stata confermata da una prestazione più che incolore, decisamente nera.

L'opinione è che il tecnico pescarese sia l’anello più debole di una catena neanche troppo solida. Dopo la gara d'esordio che è valsa l'unico punto conquistato, tre sconfitte consecutive, una più pesante dell'altra. Quella di questa sera a Venezia è rappresentata da un 4-0 che rende perfettamente l'idea del nulla cosmico davanti al quale ci troviamo. Il tecnico è decisamente in confusione e la sta trasmettendo alla squadra: centrali di difesa che dimenticano la marcatura, terzini senza né capo né coda, centrocampisti svogliati e attaccanti opachi. Gestione Riccardi drammatica: il rischio è che il gioiellino della Roma si bruci prima del tempo. Se questa ipotesi fosse quella giusta, il presidente Sebastiani dovrebbe pensare al cambio tecnico nonostante il biennale firmato all'inizio della stagione: il rischio è trascinarsi fino al punto di non ritorno.

Seconda tesi. La squadra ha già scaricato il tecnico. Situazione già vissuta in passato da Oddo a Crotone, Udine e Perugia, dove la rottura è arrivata più in là in campionato. Se fosse così, non potendo cambiare la squadra in blocco, deve essere l'allenatore a fare le valigie.
Nessuna ammissione di colpe in conferenza stampa post partita da parte del tecnico che per lo meno avrebbe potuto fare un doveroso mea culpa. Dito, invece, puntato sulle carenze dell'organico. Il tutto dopo quattro schiaffoni presi in laguna, due pali subiti e almeno un paio di miracoli di Fiorillo che hanno reso meno mastodontico un risultato che sarebbe potuto essere tennistico. Male male, a tratti malissimo.

Reti: 45’+1’ Aramu, 47’ Forte, 81’ Maleh, 93’ Karlsson

Venezia (4-3-1-2): Lezzerini, Mazzocchi, Modolo, Ceccaroni, Molinaro (77’ Marino), Vacca (67’Karlsson), Fiordilino (84’ Rossi), Maleh, Aramu (77’ Bjarkason), Johnsen, Forte (67’ Crnigoj). In panchina: Pomini, Carotenuto, Felicioli, Ferrarini, St. Clair, Svoboda, Serena, Taugourdeau, Di Mariano, Capello. All. Zanetti

Pescara (4-3-2-1): Fiorillo, Balzano (46’ Ventola), Drudi, Bocchetti, Nzita, Omeonga, Diambo (67’ Busellato), Memushaj (58’ Masciangelo), Galano (67’ Belloni), Riccardi (46’ Bocic), Capone. In panchina: Alastra, Radaelli, Scognamiglio, Jaroszynski, Guth, Valdifiori, Fernandes, Arlotti. All. Oddo

Espulso: 73’ Nzita

Ammoniti: Diambo, Molinaro, Nzita, Vacca, Omeonga

Arbitro: Lorenzo Maggioni di Lecco. Assistenti: Gamal Mokhtar di Lecco e Gaetano Massara di Reggio Calabria. IV Ufficiale: Daniel Amabile di Vicenza

IL FILM DELLA PARTITA

2’ Palla gol per il Venezia che divora una chance incredibile proprio all'inizio del match con Johnsen che vola eludendo il fuorigioco e, davanti a Fiorillo, non inquadra la porta biancazzurra
7’ Rasoterra di Aramu su punizione: la palla è centrale e Fiorillo blocca a terra
24’ Aramu impegna Fiorillo dalla bandierina del calcio d'angolo: il portierone biancazzurro non si fa sorprendere e respinge la sfera
35’ Spettacolare stop a seguire di Galano che elude la marcatura e vola verso Lezzerini, ma un istante prima di battere a rete è sopravanzato da Molinaro che tocca con la punta del piede favorendo l'intervento del suo portiere
38’ Botta di sinistro di Diambo che in diagonale impegna Lezzerini nella respinta in corner
39’ Gran sinistro al volo di Galano che, da posizione impossibile, sfiora il palo alla sinistra di Lezzerini
45’+1’ Vantaggio del Venezia con Aramu che tocca il pallone in rete su assist di Johnsen a porta vuota. Saltata la marcatura di Aramu sul secondo palo. Finale del primo tempo pesantissimo per i colori biancazzurri al Penzo
46’ Girata di Forte che non trova la porta
47’ Forte trova il 2-0 su assist di Maleh! Botta al volo dall'interno dell'area biancazzurra e palla nel sacco
52’ Venezia a un passo dal 3-0 con una doppia occasione: Forte a botta sicura davanti a Fiorillo, ma l'estremo biancazzurro risponde col piede, la palla a Johnsen che, altrettanto con certezza, spara a rete, ma il pallone batte sulla traversa
73’ Il Pescara resta in 10 per l'espulsione di Nzita per doppia ammonizione
81’ Tris del Venezia con Maleh che appoggia comodamente a rete davanti alla porta su cross di Mazzocchi deviato da Bocchetti. Per i biancazzurri è buio pesto
87’ Ormai è un tiro al bersaglio: palo di Johnsen e miracolo successivo di Fiorillo su Crnigoj
93’ Poker del Venezia con un colpo di testa di Karlsson, lasciato libero sulla linea di porta.

Fernando Errichi

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