'Pessima gestione di Sasi, anche tecnica': il Gruppo misto in Consiglio a Lanciano chiede le dimissioni del Cda

L'attacco è frontale e parte dal Gruppo misto in Consiglio comunale a Lanciano (Ch). Ed è rivolto al presidente della società del servizio idrico Sasi, Gianfranco Basterebbe, e a tutto il Cda, ma anche al settore tecnico, ritenuto inadeguato.

"Sulla Sasi - dice una nota a firma di Michele La Scala, Dalila Di Loreto, Giuseppe Luciani e Danilo Ranieri, vice sindaco e assessore - non si può più tacere! E’ stato finora un silenzio responsabile, per non alimentare il disappunto, il disagio, la rabbia dei cittadini.Ma adesso basta! La verità è una sola. E’ una vergogna! Forse - proseguono - ci sono Comuni che hanno ragione di lamentarsi più di Lanciano, ma noi siamo amministratori di Lanciano. Siamo in piena emergenza idrica - si fa presente - che è stata fatta diventare una emergenza grave, in alcuni giorni gravissima, esplosiva anche sotto il profilo igienico sanitario, non solo per le persone".

"L’inverno siccitoso, la scarsità di piogge non sono - affermano - una novità solo dell’ultimo anno. E’ mancata la programmazione e si cerca di scaricare la colpa solo sulla mancanza di piogge. Le ragioni di questo fallimento nella gestione di Sasi Spa sono tante, vengono da decisioni sbagliate nel tempo. L'emergenza - dichiarano - si aggraverà con la riapertura delle scuole e potrebbe andare avanti per mesi.

L’attuale Consiglio di amministrazione, unitamente alla figura presuntivamente tecnica di livello dirigenziale, non sono in grado di gestire la Sasi Spa, nemmeno in tempi ordinari! e questi non sono tempi ordinari. Chiediamo al consiglio di amministrazione di dimettersi per consentire un immediato cambio di passo, anche e soprattutto nella gestione tecnica della società".

Secondo i consiglieri e il vice sindaco di Lanciano, se non vanno via tutti, almeno lascino la poltrona "il consigliere di minoranza, eletto in quota centro destra, Corrado Varratti, perché non esercita il ruolo di controllo che avrebbe dovuto esercitare. Sarebbero auspicabili anche le dimissioni del Collegio dei Revisori dei Conti, che dovrebbe prendere atto dell’effettivo andamento della società, rispetto alla missione che non esercita più. Chiediamo che venga convocata l’assemblea dei sindaci soci della Sasi Spa. Auspichiamo una nuova gestione della Sasi, governata da oltre 20 anni dal centro sinistra". 29 ago. 2024

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