"Ho le idee chiare, ho progetti già pronti, non ho bisogno di attese e forse per questo il centrodestra ha voluto fare quadrato sulla mia persona".

Con queste premesse Filippo Paolini ha ufficializzato, negli spazi esterni delle biblioteca comunale,  la propria candidatura a sindaco di Lanciano (Ch). Un ritorno, il suo, dopo dieci anni, dato che è stato primo cittadino dal 2001 al 2011. Attorno a lui tutto il centro destra, partiti e gruppi civici, per un totale di 8 liste.

"Se in questa tornata elettorale c'è una qualche novità – evidenzia – siamo noi a rappresentarlo, perché il candidato del centrosinistra viene da dieci anni di amministrazione fallimentare: basta girare la città per capire in quali condizioni è". 

"Noi - evidenzia Paolini – punteremo su solidarietà, ambiente, cultura, attività produttive e sicurezza. Sulla sicurezza non solo implementeremo la videosorveglianza nelle zone strategiche, ma rilanceremo la collaborazione con tutte le forze di polizia per il controllo del territorio. Inesistenti, poi, le politiche sociali".

"Sull’ambiente – continua – firmammo un protocollo europeo nel 2010, per Lanciano 2020, bene, di quel protocollo non è stato fatto assolutamente niente dall’amministrazione uscente".

"Per quanto riguarda la cultura, chi ha governato ha fatto solo incetta di singole proposte venute da terzi, non c’è stato un sistema, un percorso culturale che in questi dieci anni abbia portato dei frutti. E anche in questo caso nel corso della campagna elettorale entreremo nel merito dei contenuti".

"Sul settore commercio e attività produttive va realizzato un piano particolare, c’è un gruppo di lavoro che si è messo a disposizione. Abbiamo necessità di avere anche infrastrutture all’altezza della situazione".

A suo sostegno gli interventi di Graziella Di Campli di "Lanciano che verrà"; Nico Campitelli per la Lega; Etel Sigismondi, Paolo Bomba e Ombretta Mercurio per Fratelli d’Italia; Eugenio Caporrella, per "Autonomi e partite Iva"; Tonia Paolucci per "Azione in libertà"; Alberto Amoroso per Forza Italia; Alessandro Di Martino e Sandro Sala per "Nuova Lanciano" e Angelo Palmieri per "Alleanza per Paolini". 24 ago. 2021

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