"Una Giunta anni Ottanta, nata stanca e senza coraggio, con lo sguardo perennemente rivolto al passato. Sono passati ormai 21 mesi dall’insediamento del Paolini III e questa Giunta è già al capolinea. Dai banchi della maggioranza durante la discussione del Dup (Documento unico di programmazione) l’hanno definita "prudente", per noi invece l’azione di governo è evanescente. Non c'è alcun tema di sviluppo reale della città e c'è un bilancio che praticamente non prevede idee e azioni di risanamento ambientale o di servizio. Dal bilancio emerge una colata di asfalti per non scontentare nessuno, senza nemmeno prendere in considerazione il grande tema delle barriere architettoniche e dello stato critico, per quanto riguarda i pedoni, di alcune importanti vie del centro e del quartiere Santa Rita".
La minoranza consiliare di Lanciano (Ch) va all'attacco della Giunta Paolini. E lo fa con un incontro stampa a cui partecipano Dora Bendotti, Rita Aruffo, Davide Caporale, Sergio Furia, Lorenzo Galati, Piero Cotellessa, Leo Marongiu, Giacinto Verna e Marusca Miscia. "Abbiamo presentato, nell’ultimo Consiglio, - affermano - ben 9 emendamenti con parere favorevole degli uffici comunali che tuttavia sono stati respinti dalla maggioranza, come vennero respinte le proposte dell’anno scorso. Nel 2022 chiedevamo di iniziare un’opera di riqualificazione di Via Martiri VI Ottobre, quest’anno invece ci siamo soffermati sullo stato dei marciapiedi a Santa Rita. I cittadini di questi popolosi quartieri dunque non interessano alla maggioranza Paolini, che ha letteralmente abbandonato anche le contrade: in un tratto tra le contrade di Madonna del Carmine e Costa di Chieti manca la luce pubblica da ben tre mesi!"
Si denuncia poi la "scarsa attenzione per pedoni e fragili: off-limits la scalinata per i diversamente abili verso il terminal bus di Piazza Memmo; mamme con il passeggino e disabili costretti a fare il giro lungo per raggiungere la zona pedonale del parco Villa delle Rose".
Sull’ampliamento della scuola dell’Iconicella “Giardino dei Bimbi”, "il mancato finanziamento del secondo lotto nell’ultimo bilancio, così come richiesto da apposito emendamento dell’opposizione, renderà monca quella realizzazione".
Per le contrade, con gli emendamenti della minoranza, si è chiesto "di fare delle scelte strategiche mettendo in sicurezza, nel tratto di competenza comunale, le strade che portano ad Atessa, Serre e Fossacesia, luoghi di lavoro per migliaia di pendolari: anche in questo caso la maggioranza ha bocciato le richieste".
Impianti sportivi. "Abbiamo chiesto di porre attenzione sul rifacimento del massetto della pista di atletica leggera e sulle tribune del campo Marcello Di Meco, in modo da ristrutturare e completare impianti già esistenti: bocciate anche queste proposte".
"Sul mercato coperto - viene detto - si ritorna ad una non precisata proposta di esternalizzazione del servizio ed in due anni di amministrazione Paolini non è stato investito nemmeno un euro sulla struttura, né è venuto fuori uno straccio di idea per il suo rilancio".
Stessa situazione "per il risanamento ambientale della discarica di Serre o per il cavalcavia di Torre Marino, opere buone per la campagna elettorale ma dimenticate una volta al governio".
Passando alle tasse. "Aumentata la Tari - denuncia l'opposizione consiliare - per le famiglie e le altre utenze. Sono aumentate anche le tariffe per gli impianti sportivi e le strutture culturali".
"Ad ammantare in parte i limiti evidenti di questa amministrazione, sostenuta molto dalla Giunta regionale di Marco Marsilio con spot e interventi mancia di ogni tipo, c’è il parco di Villa delle Rose che con gli eventi estivi, organizzati da privati, riesce ad attrarre turisti e spettatori da tutte le regioni del centro Italia".
"Il sostegno alle associazioni culturali e alle iniziative di rilievo storico come l’Estate Musicale Frentana è stato praticamente azzerato nel bilancio e durante il 2022 ha drasticamente diminuito i fondi rispetto al passato". Insomma un disastro.
Quali, secondo l'opposizione, le priorità?