Atessa, tutti contro la Sasi. 'Ci spieghi le cause di disservizi e interruzioni idriche'

“Diteci quali sono i problemi e cosa state facendo per non farli accadere più”. È questa in sintesi la richiesta dei cinque consiglieri di minoranza del Comune di Atessa (Ch), rivolta alla Sasi, la società che gestisce l’approvvigionamento idrico.

I consiglieri Vincenzo Pellegrini, Nicola Cicchitti e Sara Cappellone (Liberatessa), Emilio Falcone (Movimento 5Stelle) e Carmine Fioriti (Progetto Atessa) in una mozione  ricordano che “nel corso degli ultimi anni si sta, purtroppo, assistendo ad un progressivo e cattivo servizio riguardo l’erogazione dell’acqua nel territorio della città di Atessa e zone limitrofe” e che “la primavera e l’estate del 2019  sono state stagioni connotate da una serie di problematiche emergenziali che hanno causato, a più riprese, l’interruzione della fornitura idrica (da parte della Sasi, ndr), creando notevoli disagi, protratti anche per più giorni, a volte anche senza un concreto preavviso, tanto che, in alcuni casi,  potrebbe  ipotizzarsi - come già evidenziato in altra occasione -  una interruzione di pubblico servizio”.

I consiglieri fanno altresì presente che “la Sasi ha proceduto all’assunzione di un discreto numero di personale che, però, in gran parte ricopre ruoli amministrativi, e non costituisce, quindi, una forza lavoro da impiegare all'esterno per sopperire alle necessità ed emergenze che si verificano sul territorio di competenza” e che “in sede di approvazione di Bilancio di esercizio 2018, il Consiglio d'amministrazione Sasi, nella seduta del 25 marzo scorso, ha deliberato un aumento delle tariffe alla percentuale di legge massima, che appare assolutamente ingiustificato, visti i disservizi ed i disagi creati alla popolazione”.

È dunque urgente e necessario che “il presidente la società Sasi, Gianfranco Basterebbe, alla riunione del prossimo Consiglio comunale, riferisca all’assise civica sulle condizioni dell’acquedotto che interessa la città di Atessa, nonché quali sono stati i reali interventi sulle reti nell’ultimo anno, quale la spesa degli stessi e soprattutto quali sono gli interventi programmati per il futuro".

A seguito della mozione, il sindaco, Giulio Borrelli, ha inviato una lettera ai vertici Sasi nella quale sollecita Basterebbe a "partecipare ad una prossima seduta consiliare" per fornire delucidazioni.  "L’erogazione dell’acqua in diversi comuni della provincia di Chieti (tra cui il nostro) - ricorda il primo cittadino - continua ad essere estremamente critica e a provocare, notevoli disagi alle nostre popolazioni. Dopo gli incontri avuti e le iniziative intraprese, insieme con i sindaci del nostro comprensorio e con la Regione, non siamo ancora riusciti a risolvere le problematiche che riguardano l’approvvigionamento idrico di questa parte meridionale dell’Abruzzo".

Alessandro Di Matteo

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