Chieti. Vigilessa con malattia respiratoria... 'E' stata contratta in servizio'

Il Tribunale di Chieti, sezione Lavoro, con sentenza numero 205/2021, ha riconosciuto la patologia respiratoria cronica contratta da una vigilessa del Comune di Chieti durante il servizio.

La malattia, stando a quanto stabilito dai giudici, è stata originata dall’espletamento nel corso degli anni del servizio esterno, rimanendo la donna esposta alle intemperie e all’inalazione delle polveri sottili. L’agente, assistita dal sindacato Uil Fpl Chieti, con l'ausilio dei suoi legali, gli avvocati Tommaso Cieri e Leonardo Cieri, è riuscita a "vincere" le resistenze dell'amministrazione comunale che, nonostante la conclamate e riconosciute patologie, si opponeva alla richiesta avanzata ritenendo che non vi fosse un nesso di causalità tra il servizio espletato e la malattia. 

"Finalmente – commenta Marco Angelucci, segretario Uil Fpl Chieti - dopo tale decisione tutti i lavoratori che espletano servizi esterni per l'intero corso dell'anno, e contraggono malattie di tipo polmonare, possono sicuramente farsi riconoscere tali patologie come conseguenza dell’espletamento del servizio. E' l'inizio di un percorso di tutela dei lavoratori che, svolgendo le proprie attività esposti alle intemperie e alle avversità atmosferiche, saranno maggiormente salvaguardati". 10 giu. 2021

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