Le aziende che si affidano al Recruitment Process Outsourcing hanno l’opportunità di accelerare i processi di ricerca e selezione del personale, sgravandosi da oneri di natura burocratica e amministrativa.
Il mercato del lavoro odierno è sempre più orientato alla flessibilità e all’ottimizzazione dei processi aziendali. È questo il motivo per cui l’RPO (acronimo che sta per Recruitment Process Outsourcing) sta via via prendendo sempre più piede. L’esternalizzazione dei processi di ricerca, selezione e gestione del personale è uno strumento utile per le aziende di grandi dimensioni che necessitano di affidare a terzi uno specifico progetto dell’area HR. Ma anche per le imprese le imprese di piccole e medie dimensioni che, non disponendo di un reparto dedicato alle risorse umane, hanno bisogno di appoggiarsi a un partner esterno. Chi fosse alla ricerca di un supporto affidabile può rivolgersi agli RPO di Jobtech, la prima agenzia per il lavoro italiana a operare esclusivamente in digitale. Jobtech fornisce risorse capaci di farsi di carico dell’intero processo di recruiting, che inizia con l’identificazione delle competenze da ricercare nei profili da selezionare e la stesura delle job description, e che termina con la compilazione di una short list dei candidati, l’invio dell’offerta di lavoro e l’inserimento in azienda della figura scelta. Facendo ricorso al Recruitment Process Outsourcing le aziende hanno la certezza di affidare le attività HR a recruiter esperti e qualificati. Esternalizzando un processo particolarmente complicato come quello della ricerca e selezione del personale hanno infatti la possibilità di risparmiare tempo e risorse da dedicare ad attività centrali che costituiscono il core business dell’azienda. Gli RPO mettono a disposizione dei clienti selezionatori dedicati facenti parte dell’organico dell’agenzia, i quali prestano servizio presso l’azienda committente. A seconda delle specifiche necessità di quest’ultima, possono essere individuate risorse con una maggiore o minore seniority, specializzate in particolari aree o comparti e che conoscono in maniera approfondita determinati settori di mercato. In questo senso, si può facilmente affermare che il Recruitment Process Outsourcing è uno strumento personalizzabile sulla base delle esigenze dei clienti, costruito su misura dei loro bisogni e del loro specifico business. Molto diffuso nei Paesi asiatici e negli USA, l’RPO sta gradualmente crescendo di popolarità anche in Europa e in Italia. L’esternalizzazione dei processi HR ha il vantaggio di velocizzare i tempi di selezione, di individuare i candidati più adatti a ricoprire un determinato ruolo e di sgravare le aziende dagli oneri burocratici e amministrativi collegati all’assunzione diretta. 21 giu. '21
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