Coronavirus. Confesercenti: 'Zona rossa? Un disastro senza precedenti. E i fondi del 'Cura Abruzzo' dove sono?'

"Un disastro senza precedenti": così il presidente regionale di Confesercenti Abruzzo, Daniele Erasmi e i presidenti territoriali, Raffaele Fava (Pescara), Franco Menna (Chieti), Nino Bertoni (Teramo), Mario Antonelli (L’Aquila) e Filiberto Figliolini (Avezzano), etichettano il periodo che stiamo attraversando.

"Per le nostre imprese vuol dire perdere giorni cruciali negli acquisti di fine anno, un periodo che complessivamente vale anche il 50 per cento del fatturato".

"L’Abruzzo - tuona l'associazione - resta in zona rossa, praticamente unico caso in Italia, e i negozi perderanno il decisivo ponte dell’Immacolata. Restiamo basiti - continua il direttivo di Confesercenti Abruzzo - di fronte alla superficialità, al pressappochismo, alla strumentalizzazione politica protagonisti delle scelte compiute sulla pelle di decine di migliaia di imprese e famiglie".

"Ora la Regione Abruzzo, inequivocabilmente principale responsabile di questo disallineamento temporale con il resto d’Italia, ha un solo dovere: introdurre immediatamente nuovi ristori che compensino i giorni persi. E garantisca che entro la fine di questo anno le imprese riceveranno i ristori annunciati ad aprile dalla stessa Regione e non ancora arrivati per l’incapacità di mettere il bisogno delle persone prima della burocrazia. Non si può assolutamente tollerare un solo giorno di ritardo: Marsilio mobiliti immediatamente la macchina regionale per sanare i sei mesi di ritardo nell’erogazione dei bonus del "Cura Abruzzo" e trovi le risorse per nuovi ristori".

Sarà convocata una assemblea aperta a tutti per domani 5 dicembre alle 10.30: la prima parte sarà organizzata in modalità conferenza stampa con la possibilità di interagire. Per chi vuole seguire i lavori e/o interagire il link: https://meet.google.com/rjy-orop-ueq

04 dic. 2020

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