Coronavirus. Atessa. Ripartita Honda Italia. Ecco tutte le iniziative in campo...
GUARDA LE FOTO

E' ripartita la Honda Italia. Dopo la graduale riapertura delle concessionarie di tutta Europa, allo stabilimento di Atessa (Ch) tornano i 900 lavoratori, pronti a realizzare 500 moto al giorno.

"Da qui - fa sapere la multinazionale - nascono infatti gli scooter più apprezzati del mercato". La Honda è stata fra le prime aziende ad adottare le misure di sicurezza anti Covid-19 e, durante questo periodo di chiusura, "ha applicato ulteriori soluzioni, insieme ai rappresentanti sindacali, nella logica del miglioramento continuo".

Sono stati intensificati i servizi di pulizia e sanificazione in tutte le aree aziendali; adottate le misure di distanziamento nella sala mensa e nelle aree pausa, dotando ogni tavolo di appositi divisori in plexiglass; aumentati i dispenser di gel igienizzante nei luoghi di passaggio; è stato esteso lo scaglionamento degli orari di lavoro per ridurre i picchi di presenza agli ingressi e nei luoghi collettivi; rimodulato lo smart work e l’accesso negli uffici per permettere una maggiore ridistribuzione dei dipendenti.

Honda Italia ha anche "istruito preposti e addetti al primo soccorso attraverso la modalità del webinar e ha curato con attenzione la comunicazione". La campagna "In Honda, sicuri!", ha coinvolto tutti gli associati. Prima del rientro in azienda ognuno ha avuto accesso a informazioni e contenuti formativi attraverso il proprio telefonino. La campagna comunicativa continua in stabilimento, dove i canali di informazione interna sono stati integrati con segnaletica chiara e pannelli intuitivi che visivamente mostrano i comportamenti corretti da osservare.

All’ingresso dello stabilimento, Honda ha consegnato, ai lavoratori, il "kit di ripartenza" (mascherine protettive e gel igienizzante) e la Protezione civile ha monitorato la temperatura corporea per assicurare la tutela della salute all’interno della fabbrica.

Marcello Vinciguerra, direttore di stabilimento: "È arrivato il momento che tutti aspettavamo: tornare nella nostra azienda per vivere la gioia più grande, quella di creare. Ripartiamo nel massimo rispetto dei nostri lavoratori e della loro salute. Priorità salvaguardate attraverso la meticolosa applicazione di misure, azioni e protocolli che vanno anche oltre quanto richiesto dalle disposizioni delle autorità governative e sanitarie. Adesso ci aspettano i nostri clienti".

@RIPRODUZIONE VIETATA

totale visualizzazioni: 4055

Condividi l'Articolo