Coronavirus. Atessa. Nuovi orari da domani per negozi e locali pubblici

Novità per orari delle attività commerciali commerciali e spazi pubblici ad Atessa (Ch). Nell’emergenza coronavirus l’amministrazione comunale detta regole diverse, a faovre degli esercenti.

ESERCIZI COMMERCIALI. Per il settore alimentare e non alimentare l’apertura è prevista dalle 7 alle 21 con orari di apertura da rendere noti al pubblico mediante l’apposizione di un cartello. Gli operatori possono scegliere liberamente gli orari di apertura e chiusura del proprio esercizio nell’ambito della fascia sopra indicata. Inoltre, nei giorni di domenica, per gli esercizi commerciali al dettaglio è consentita l’apertura dalle 16 alle 21.

BAR, PUB E RISTORANTI. E' consentita l’apertura nel rispetto dei medesimi orari praticati prima della emergenza Covid-19: i locali, che, per loro caratteristiche svolgono prevalentemente attività nelle ore serali (birrerie, wine-bar, pub, enoteche, piano-bar, disco-bar, american-bar, locali serali e simili), possono essere aperti dalle ore 10 alle 2 (con possibilità di anticipo al mattino dalle ore 9); gli esercizi pubblici, che, per loro caratteristiche, svolgono prevalentemente attività di bar-caffè, bar gastronomici, bar gelaterie, bar pasticceria, cremeria, creperia e simili, possono essere aperti dalle ore 6 fino all’1 (possono anticipare l’orario di apertura dalle ore 5); trattorie, ristoranti, osterie con cucina, pizzerie, tavole calde, fast food, esercizi con cucina tipica abruzzese, invece possono essere aperti dalle ore 9 all’1 (con possibilità di apertura anticipata alle ore 8);

Orari diversi per le attività artigianali di produzione di generi alimentari con consumo sul posto senza servizio assistito di somministrazione, limitatamente alle gastronomie, pizzerie al taglio, gelaterie, yogurterie, pasticcerie, rosticcerie e simili. Il loro orario è stato così previsto: apertura dalle ore 7 e chiusura alle ore 23 (con possibilità di anticipo apertura alle ore 6 e “ritardo” nella chiusura alle ore 24).  Tuttavia, precisa l’amministrazione, è  consentito agli esercenti l’attività di somministrazione di alimenti e bevande e quelli artigiani di posticipare la chiusura ed anticipare l’apertura di una ora rispetto al limite massimo stabilito nelle giornate del venerdì, del sabato, dei festivi e dei pre-festivi.

ACCONCIATORI, ESTETISTE E MESTIERI AFFINI: dal lunedì al sabato la loro apertura è prevista alle 8 con chiusura alle 21.

MERCATI SETTIMANALI. Si riparte sabato 24 maggio. È previsto un successivo provvedimento nel quale saranno indicate tutte le disposizioni di sicurezza. 

La giunta Borrelli ha poi scelto di sperimentare forme nuove di partecipazione e di interazione tra le attività economiche e la pubblica amministrazione, dando a quest’ultima un ruolo aggregativo e cooperativo e non uno autoritativo, prevedendo misure che hanno lo scopo di promuovere e rilanciare le attività economiche.

Gli operatori di pubblici esercizi (bar, ristoranti, pub, pizzerie, gelaterie e simili) possono segnalare, pertanto, le proprie necessità di aumento degli spazi di esercizio, fornendo contestualmente tutte le informazioni utili, che serviranno agli uffici competenti per attivare le procedure di rilascio dei nuovi permessi di occupazione dei suoli pubblici. I permessi sono a titolo gratuito sino al 31 ottobre 2020. Unici limiti posti alle occupazioni richieste sono: la funzionalità della superficie richiesta alla riapertura dell’attività nel rispetto delle prescrizioni anti Covid19, il rispetto delle norme nazionali e del codice della strada, con particolare riguardo alla sicurezza della circolazione stradale.

Gli esercenti interessati potranno manifestare il proprio interesse alla misura in oggetto, compilando ed inviando unicamente via email (coatessa@tin.it), da oggi, 16 maggio e senza un termine di scadenza, il modello di domanda predisposto dagli uffici. Nella email va indicato il seguente oggetto: “Manifestazione d’interesse all’ampliamento o nuova occupazione di suolo pubblico”. Le richieste saranno "valutate con immediatezza, per addivenire al rilascio dell'autorizzazione in tempi rapidi".

Alessandro Di Matteo

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