'Cercansi dipendenti Stellantis Atessa da spedire a Mirafiori'

Mentre si continua a prorogare, di settimana in settimana, la cassa integrazione, suona un nuovo campanello d'allarme per Stellantis plant di Atessa (Ch).

L'azienda, infatti, "ha iniziato a raccogliere - come comunicato ai sindacati - la disponibilità, da subito e su base volontaria, di lavoratori ex Sevel interessati ad una trasferta (al momento fino a fine anno) a Torino, in Mirafiori meccanica presso la Circular Economy o nel reparto cambi eDCT (organizzazione del lavoro con il 3° turno a girare).

Le condizioni della trasferta: ⁠98 euro per ogni giorno di lavoro; 110 euro nel fine settimana o nelle giornate di riposo compensativo (dove previsto); rimborso spese di un viaggio per ritorno a casa e viceversa, ogni 45 giorni (con presentazione della documentazione di spesa sostenuta).

Nel frattempo ai lavoratori di Mirafiori viene chiesto di "traslocare" in Polonia. 

Iniziativa che accresce ancora di più la situazione d'incertezza. Per decenni Sevel, eccellenza e fabbrica dei record in Europa, ha ospitato i trasfertisti di altre fabbriche del gruppo, ad esempio di Pomigliano. Ora la situazione è radicalmente e improvvisamente mutata.

"L'annuncio di Stellantis di prolungare la cassa in Val di Sangro fino al 29 settembre, - dice in una nota il consigliere regionale Vincenzo Menna - mentre al contempo si cercano lavoratori disponibili al trasferimento in Piemonte, desta grande preoccupazione e impone una riflessione urgente sul futuro del nostro comparto produttivo".

 "In un'area dove circa 15.000 lavoratori, tra diretti e indiretti, dipendono dal settore automotive, - viene aggiunto - la gestione attuale della crisi è inaccettabile". Tanto più che esiste uno stabilimento gemello, che realizza furgoni, in Polonia a Gliwice.

"Occorre che l'azienda riorganizzi la distribuzione del lavoro tra i suoi stabilimenti globali, veicolando maggiori commesse anche dagli impianti situati in Messico e Polonia verso l'Abruzzo. Solo così possiamo tutelare un tessuto economico fondamentale per la nostra regione e garantire la continuità occupazionale". 

Menna conclude il suo intervento chiedendo una risposta immediata e trasparente da parte dell'assessore regionale al Lavoro, Tiziana Magnacca, che sarà chiamata a rispondere in Commissione.

 "Vogliamo sapere  qual è la  visione strategica e quali sono le azioni messe in campo dalla giunta Marsilio per rendere più competitive le nostre aziende". Si sollecita "il miglioramento delle infrastrutture, quindi rete viaria e potenziamento dei porti di Vasto e Ortona oltre al problema energivoro che incide in modo considerevole su tutte le aziende. Richieste che arrivano dal lontano 2013 quando fu Marchionne a lanciare l’allarme". 02 set. 2024

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