“Coltiva valore e valori”, recita lo slogan della Fiera nazionale dell’Agricoltura che da 62 anni interpreta ed esprime attraverso gli operatori del settore i cambiamenti e le esigenze di un comparto fondamentale e strategico non solo per l’economia abruzzese.

I riflettori si sono accesi questa mattina sulla rassegna leader del Polo fieristico, appuntamento atteso e irrinunciabile per coltivatori, imprenditori, appassionati che per 5 giorni potranno stringere contatti e contratti e approfondire la conoscenza su temi di grande attualità grazie al nutrito programma di convegni. La parte espositiva e quella dedicata all’analisi e al confronto rappresentano da sempre il mix vincente.

La 62esima edizione conferma e consolida il ruolo della Fiera, una vetrina completa con 250 espositori che propongono il meglio della meccanica, delle attrezzatture, dei sistemi per un’agricoltura sempre più competitiva e di qualità.

Affollata e attenta la platea nella sala convegni del padiglione 3 dove si sono susseguiti gli interventi legati alla cerimonia inaugurale, il più significativo quello della neo presidente Ombretta Mercurio che inizia il suo mandato proprio con la rassegna agricola, un “battesimo” impegnativo ed entusiasmante per la presidente che ha ribadito l’efficacia di questa Fiera e ha ringraziato tutti per il lavoro svolto cercando di non trascurare nessun dettaglio. C’è stato anche il video saluto del Ministro Francesco Lollobrigida, impegnato a Bruxelles ma che non ha voluto far mancare la sua presenza. Il Masaf è stato rappresentato dal sottosegretario Luigi D’Eramo. Numerosi gli amministratori regionali e comunali presenti, esponenti politici nazionali e abruzzesi, le forze di polizia, carabinieri e protezione civile, il sindaco di Lanciano Filippo Paolini e tanti sindaci del territorio. Dopo la benedizione di Monsignor Emidio Cipollone, il tradizionale taglio del nastro con la simbolica cerimonia di investitura del Mastrogiurato, carica istituita nel 1304 da re Carlo II d’Angiò che apriva e sovrintendeva le antiche fiere cittadine, un momento speciale che dallo scorso anno caratterizza l’apertura delle rassegne fieristiche grazie all’associazione culturale del Mastrogiurato.

Sedici gli appuntamenti fra convegni, workshop e laboratori promossi in collaborazione con le associazioni di categoria e gli ordini professionali. Domani si parlerà di opportunità e prospettive nella gestione del rischio in Abruzzo, di grandi fiere medievali e moderne esposizioni, di sicurezza sul lavoro in agricoltura, delle nuove frontiere dell’innovazione tecnologica e di viticoltura sostenibile. Argomenti di sicuro interesse. 22 mar. '24

Servizio di PINA DE FELICE e MASSIMILIANO BRUTTI

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