Abruzzo, occupazione giù del 7%: cosa studiare per trovare lavoro

Abruzzo, occupazione giù del 7%: cosa studiare per trovare lavoro

I numeri occupazionali in Abruzzo non fanno ben sperare. Secondo le ultime statistiche, infatti, la regione segnerebbe un calo di occupati in diversi settori.

Pare, però, che per alcuni ruoli professionali non ci sia dubbio in merito alla facilità con cui si trova lavoro. Questi ultimi, infatti, riguardano l’ambito dell'agricoltura e dell’industria, mentre i lavori più penalizzati sono legati al digitale e alle nuove tecnologie, in quanto scarseggiano le figure professionali qualificate e molto spesso le offerte di lavoro.

 La situazione occupazionale in Abruzzo

Dal 2021 al 2022 nella Regione Abruzzo è stato rilevato un calo di 33mila occupati (-6,5%), con un conseguente aumento dei disoccupati (+31,1%).

Tra le attività maggiormente penalizzate in questo ambito si collocano in primo luogo quelle legate al commercio e ai servizi, seguite dagli alberghi e dai ristoranti e infine dal settore delle costruzioni. Vi è però un aumento dell’occupazione nell’ambito dell’agricoltura (+17,2%) e dell’industria (+6,6%).

I ruoli più richiesti

Tra le figure professionali più richieste in questo periodo ci sono gli sviluppatori web, il cui compito è quello di ideare e creare siti internet efficaci e funzionali per sopperire alle richieste dei clienti.

Gli sviluppatori si differenziano, in base alle loro capacità, in: back end developer (coloro che si occupano dei server del sito), front end developer (coloro che creano il sito web come appare all’utente), e full stack developer (coloro che ricoprono al medesimo tempo le precedentemente citate due mansioni).

Un altro lavoro molto ambito è poi quello del data analyst, il quale si occupa di analizzare e confrontare tra loro molteplici dati provenienti da diverse fonti, redigendo così un rapporto completo grazie al quale può fornire informazioni utili circa il miglior tipo di business da intraprendere all’azienda o al privato per cui lavora.

A causa del continuo e dilagante aumento del cyber crimine, una figura molto richiesta oggigiorno è anche quella del Cyber Security Specialist, il cui scopo è proteggere i sistemi informatizzati da eventuali attacchi hacker che potrebbero minarne la sicurezza e causare un pericoloso furto di dati sensibili. Il Cyber Security Specialist può lavorare sia nel pubblico sia nel privato.

I percorsi più utili per trovare lavoro

Per arrivare a ricoprire tutti questi ruoli, non è necessario essere in possesso di una laurea. Oltre ad avere motivazione, passione e voglia di fare, però, per trovare più facilmente lavoro, risulta opportuno acquisire le competenze tecniche richieste.

Per l’ambito informatico, è consigliabile intraprendere un percorso formativo che non si limiti alla teoria, ma che permetta di fare pratica sin da subito; esistono infatti appositi centri di formazione che propongono dei corsi online mirati, come quelli di Epicode. In questo modo ci si potrà formare rapidamente e in maniera adeguata, sfruttando anche un utile supporto in termini di job placement.

Altre strade percorribili riguardano percorsi di laurea o master specifici, ma anche una formazione autodidattica; quest’ultima non garantisce la completezza degli studi e l’acquisizione delle competenze come altri percorsi, ma può rivelarsi utile soprattutto nelle prime fasi, per capire se l’ambito lavorativo è realmente di proprio interesse.

24 ott. '22

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