Nuove norme per la Valutazione di impatto ambientale nei progetti pubblici e privati. Convocato a L'Aquila, un incontro a cui hanno partecipato il sottosegretario Mario Mazzocca, la direttrice generale Cristina Gerardis e il dirigente del Servizio di valutazione ambientale, Domenico Longhi. Alla riunione sono intervenuti rappresentanti di associazioni ambientaliste, di categoria imprenditoriali, di ordini e collegi professionali nonché membri del Comitato Via. "Il decreto recentemente approvato dal Consiglio dei ministri - ha detto Mazzocca - va a modificare radicalmente la disciplina sulla valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati. Con tale atto il Governo, nell'intento di efficientare le procedure correggendo le criticità riscontrate da amministrazioni e imprese, di fatto avoca a se una serie di funzioni delegate alle Regioni, svuotando al contempo, nella forma e nella sostanza, il processo partecipativo dei territori e delle comunità locali. 

Una situazione non accettabile e che è generata, più che dal necessario recepimento di una direttiva comunitaria, dalla perseveranza nell'ignorare gli esiti della consultazione referendaria del dicembre scorso, nel costante tentativo di erodere progressivamente i margini di potestà legislativa in materia 'concorrente' di competenza delle regioni in base all'ancora 'vigente' articolo 117 della Carta Costituzionale". Centinaia le associazioni scese già in campo, in tutta Italia, contro le modifiche. Associazioni e comitati che hanno anche elaborato un dossier. Intervista ad Agusto De Sanctis, del Forum Acqua Abruzzo. 11 aprile 2017


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