Alla sua età, dovrebbe solo pensare a divertirsi, godersi le sue vacanze al mare, ed invece non è così per Gabriele Franchi di Coppito (L’Aquila), un bimbo di 10 anni, bello come il sole, occhi azzurri e capelli biondi, che si sveglia ogni mattina, dalla casa delle vacanze di via Lungomare, a Fossacesia (Ch), con un solo pensiero: andare a ripulire la spiaggia, dalle bottiglie e sacchetti di plastica e cassette di polistirolo, che vengono abbandonati sull’arenile, incurante del danno che si provoca all’ambiente e al mare.
Gabriele è il primo bimbo, di Coppito, nato dopo il terremoto del 6 aprile del 2009, quando la terra tremò, con la scossa distruttiva alle 3.32. I genitori del ragazzino, Aurora e Roberto, a seguito del sisma si sono allontanati da Coppito e si sono trasferiti a Fossacesia Marina, nell’abitazione dei nonni materni, Emilio e Danila, acquistata 14 anni fa, con l’idea di passare le ferie nella cittadina frentana, in compagnia degli affetti più cari, tra i quali, appunto, i nipoti Jacopo, quattordicenne, e Gabriele, il secondogenito di casa.
L’ospedale dell’Aquila, dopo la devastazione, venne dichiarato inagibile e Gabriele è venuto alla luce all’ospedale di Lanciano (Ch), il 16 maggio del 2009, un mese e dieci giorni dopo quel terribile sisma, che ha falciato 309 vite, mentre decine di migliaia sono stati gli sfollati. La nonna del piccolo dice: "Lui è,,, ecologico, perché ogni volta che avvista sporcizia sulla spiaggia, senza pensarci due volte, corre e lo recupera, per poi collocare quanto rinvenuto nei cassonetti".
"Da sempre - spiega lui - ho cominiciato a prendermi cura della spiaggia. I miei nonni e i miei genitori mi hanno insegnato che non si butta l’immondizia per terra, e così ho iniziato a fare attenzione mentre camminavo sull’arenile: vedo sempre spazzatura abbandonata e non mi piace affatto trovare sulla ghiaia o sulla sabbia pattume di ogni genere, così ho cominciato a raccattarla, per poi fare la raccolta differenziata. Spero che altri bambini seguano il mio esempio, invogliati da ciò che faccio io".
Intanto, venuto a conoscenza di quello che Gabriele fa quotidianamente, il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, gli ha consegnato un piccolo dono e sarà ospite quando il Comune di Fossacesia intitolerà una piazza all'Aquila, presente anche il primocittadino Pierluigi Biondi.
LInda Caravaggio
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