Va all'asta il centro sportivo con piscine  'Le Gemelle' a Lanciano

Va all’asta il prossimo 6 settembre il subentro nella concessione dell’ex piscina "Le Gemelle" di Lanciano (Ch), ora "Baomarc Sport Center" gestito dalla società Lanciano Nuoto.

L’avviso di gara, che riguarda l’impianto natatorio, palestra e impianto fotovoltaico, di scarsi 200 kw di potenza, è stato fissato dal giudice fallimentare Chiara D’Alfonso al termine della relazione del curatore fallimentare, il commercialista Andrea Colantonio. Da oltre un anno il complesso sportivo, sotto l’egida del colosso cinese Baomarc Automotive Solution Spa di Cerratina, a Lanciano, è tornato operativo dopo un lungo periodo di problemi con il vecchio gestore Wellness, con un continuo divenire di aperture e chiusure dell’impianto, anche per colpa del Dpcm sul Covid.

Fra due mesi la gara, con lotto unico, si svolgerà alle 12 in via telematica, con prezzo base di un milione, 311 mila e 500 euro, con aumento minimo di 20 mila euro. Il giorno prima dovrà essere presentata l’offerta, entro le 12, per la verifica dell’ammissibilità. Il centro sportivo di via D’Annunzio, nel quartiere Santa Rita, dispone anche di una vasta area esterna recintata con parcheggio, campo di calcetto, due campi di beach volley, vecchio spogliatoio dell’ex campo di baseball. Dal momento che si tratta di un subentro gli offerenti dovranno essere consapevoli e a conoscenza delle clausole della convenzione originaria sottoscritta dal Comune di Lanciano col precedente e fallito concessionario il 13 febbraio 2008. L’aggiudicatario dovrà inoltre costituire una polizza fideiussoria o assicurativa di 130 mila euro a garanzia della regolare gestione dell’impianto. La data di scadenza della gestione è stata fissata dal comune di Lanciano, lo scorso 29 aprile, al 31 luglio 2042. Tra i vari requisiti dei partecipanti alla gara, l’idoneità, requisiti di capacità economica e finanziaria, con fatturazione media annua, realizzato negli ultimi 10 anni, non inferiore ai 50 mila euro, la capacità tecnica e professionale con gestione, in due degli ultimi dieci anni, di almeno una struttura natatoria con continuità e senza contestazioni da parte del gestore, se in regime di concessione. Possono partecipare anche raggruppamenti temporanei di imprese, consorzi di cooperative, consorzi stabili e imprese artigiane. 

L’aggiudicatario dovrà poi stipulare con il concedente Comune di Lanciano apposito contratto di subingresso in forma pubblica amministrativa. In merito al contenzioso con il vecchio gestore è in atto un procedimento giudiziario, approdato in Cassazione, avviato dalla società sportiva dilettantistica Hidros, di Ripa Teatina (Ch), che rivuole i propri beni acquistati e fatturati per l’ex Gemelle. 29 giu. 2022

WALTER BERGHELLA

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