Truffa alla Honda Italia di Atessa: danni morali per un milione all'azienda nipponica

Un milione di euro per danni morali e d'immagine.

Sono stati ottenuti, in appello, da Honda Italia Industriale, che ha ad Atessa (Ch) il più grande stabilimento di moto d'Europa. 

La Corte d'Appello dell'Aquila ha infatti acclarato "la mala gestione di un ex amministratore e presidente esecutivo", confermando la sentenza di primo grado, del novembre 2021, del Tribunale delle Imprese di L’Aquila che aveva emesso sentenza di condanna al risarcimento di danni patrimoniali per un importo superiore a 6,25 milioni di euro a favore del colosso nipponico. Allora però furono negati i danni morali che invece, adesso, sono stati riconosciuti alla multinazionale giapponese "in ragione della gravità dei fatti". I giudici hanno definito l'accaduto "straordinario e, nello specifico contesto regionale, addirittura clamoroso".

La causa di Honda è contro il suo ex vice presidente esecutivo Silvio Di Lorenzo e le ditte Tecseo srl, Tecseo.it srl, Autotrasporti De.Ca srl e Deca Spain SL.

L’azione giudiziaria di risarcimento danni è stata avviata nel 2014 nei confronti del suo ex dirigente per attività compiute durante il periodo in cui era amministratore, avendole ritenute "fonte di danni ingenti".

Di Lorenzo era anche finito, insieme ad alcuni suoi congiunti, in un processo penale, poi sfociato nella prescrizione dei reati. L'accusa era di aver perpetrato una maxi truffa, stimata in oltre 10 milioni di euro.

Nelle contestazioni, la pubblica accusa parlò di "infedele amministratore"; di rete affaristica di famiglia, amicizie e interessi personali attraverso società schermo, e di ingiustificate e gravi perdite da parte di Honda, dal 2007 al 2012, con forniture a imprese dell’indotto con costi maggiori e gonfiati. "Un sistema di gestione che ha screditato gravemente Honda, anche all’esterno". 

A portare avanti la causa in sede civile è stato lo studio legale Ughi e Nunziante, con l’of counsel Salvatore Orlando e con l'associato Flavio Rodi. 21 mag. 2024

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