Torino di Sangro. 'All'improvviso siamo sprofondate...': bidella di Sant'Eusanio annega in mare, salva l'amica
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Una donna è morta, una è salva. Tragedia, questa mattina presto, a Torino di Sangro (Ch), in località Le Morge.

Due donne di Sant'Eusanio del Sangro (Ch), vicine di casa, probabilmente arrivate in spiaggia insieme, in auto, di buon'ora, stavano facendo una passeggiata in mare, immerse fino alla cintola. All'improvviso, era poco dopo le 6.30, una delle due, Nicoletta De Titta, 64 anni (nella foto) da compiere il prossimo 24 luglio, collaboratrice scolastica all'istituto superiore De Titta - Fermi di Lanciano, è sprofondata in acqua, per ragioni al momento sconosciute: forse un avvallamento, forse le correnti...

Lo stesso è capitato all'amica, Rosa, di  70 anni, anch'ella in difficoltà, che, pur annaspando, ha cominciato ad urlare per richiamare l'attenzione di quanti erano in spiaggia.

La prima, annegata, di lì a poco, è stata tirata fuori dall'acqua e portata a riva. Ma era in condizioni disperate. Hanno cercato di rianimarla, per circa 40 minuti, anche con il defibrillatore di uno stabilimento balneare. Intervenuto pure un medico che era da quelle parti e che ha messo in atto tutte le manovre necessarie per salvarla, dato che sul litorale non ci sono i Pronto soccorso estivi della Asl. Poi, sono arrivati i sanitari del 118, con ambulanze ed elicottero, ma la donna non ce l'ha fatta. 

L'altra è stata caricata, da operatori turistici e bagnini, su un moscone e, dopo aver vomitato, ha ripreso i sensi. Anche lei ha rischiato di affogare: è stata trasferita in ospedale a Lanciano (Ch).

"Mentre camminavamo, di colpo, ci siamo sentite risucchiare...", ha riferito ai soccorritori. E ancora: "Siamo sprofondate...". Nella zona, verso la scogliera, la sabbia è melmosa e pare si creino anche delle buche profonde.

Intervenuti i carabinieri della compagnia di Ortona (Ch), i vigili del fuoco di Lanciano (Ch) e la Capitaneria di porto di Vasto (Ch) per gli accertamenti. La vittima lascia il marito Giuseppe Candeloro e tre figli: Gianni, il più grande, e i gemelli Fabio e Roberto e la mamma Angela. La Procura di Vasto ha restituito la salma ai congiunti per i funerali.

"Siamo sconcertati e distrutti. Ci stringiamo al dolore e alla disperazione della famiglia", dice ad Abruzzolive.tv il sindaco di Sant'Eusanio, Raffaele Verratti. Presente sul posto anche il primo cittadino di Torino di Sangro, Nino Di Fonso. 16 lug. 2024

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Foto ANDREA FRANCO COLACIOPPO

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