Parroco accoltellato a Trasacco. L'aggressore rinchiuso in carcere a Lanciano. 'Lo perdono'

Sarà sentito lunedì mattina, in videoconferenza, Luigi Cellini, 77 anni, di Trasacco (Aq), che ieri ha tentato di uccidere don Francesco Grassi (vedi foto), 58 anni, parroco della chiesa dei Santi Cesidio e Rufino di Trasacco.

Il pensionato, per ragioni al momento sconosciute, è entrato in chiesa e ha aggredito il sacerdote, prima picchiandolo, con calci e pugni, e poi sferrando diverse coltellate, che lo hanno raggiunto al collo e in viso. 

Il prete è riuscito ad uscire fuori ed è crollato, raggiunto dai fendenti. E' stato soccorso dal sagrestano e da altri fedeli. Ora è in discrete condizioni e ha già lasciato l'ospedale di Avezzano, dove era stato ricoverato. "Il Signore ha guidato quella mano che impugnava il coltello - ha detto la vittima -. Sono vivo ed è un miracolo. Si è scagliato contro di me diverse volte, quattro o cinque. Ma lo perdono". 

L'anziano, arrestato per tentato omicidio dai carabinieri della locale stazione e della compagnia di Avezzano (Aq), che ha moglie e due figli, è rinchiuso nel carcere di Lanciano (Ch) e assistito dall'avvocato Antonio Milo, del foro di Avezzano (Aq). Ad  interrogarlo sarà il procuratore capo di Avezzano, Maurizio Maria Cerrato.

"Il movente - dice ad Abruzzolive.tv il sindaco di Trasacco, Cesidio Lobene - da quel che si vocifera, ma sono supposizioni, sarebbe legato a fatti riguardanti la gestione e il rinnovo delle cariche della Confraternita della chiesa della Madonna di Candelecchia". 

La difesa, cosiderato che le ferite inferte non sono preoccupanti, spera in una derubricazione del reato in lesioni gravi. 06 mag. 2022

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