La recinzione metallica tagliata, la scala a pioli posizionata per penetrare nel villino.
Ma a scompigliare i piani dei ladri c'è... il cane. "Ci ha salvati lui!"
Paura tanta e un meticcio, di media grandezza, ha evitato davvero guai peggiori.
Racconta così, S.C., 55 anni, ad Abruzzolive.tv, lo scampato pericolo in via Mameli, strada di collegamento fra contrada Iconicella e la zona 167 a Lanciano (Ch). Nella stessa zona, due giorni dopo, c'è stata la rapina in un'altra villetta, nella quale un uomo di 49 anni, svegliato nel pieno della notte, è stato malmenato e costretto ad aprire la cassaforte. (LEGGI QUI)
"La nostra casa - riprende S.C. - dista un centinaio di metri da quella dell’uomo picchiato. In linea d’aria siamo uno di fronte all’altro". E in precedenza, sempre nella stessa contrada, colpo a segno in un ristorante, dove è stata prelevata la cassaforte.
La sera del tentato furto - dice - "la ricordiamo bene. Tutta la famiglia era in casa. Verso le 23 abbiamo sentito insistentemente abbaiare il cane, verso il retro della casa. Ci ha condotti lì".
Dove hanno trovato divelta la rete che cinge l'abitazione. E poi la scala di legno, prelevata sul posto, che i furfanti avrebbero usato per salire sul terrazzino. "Probabilmente hanno effettuato perlustrazioni nei giorni precedenti - viene aggiunto - perché dalla strada non si vede il posto dove custodiamo la scala". Che i malviventi hanno prelevato e "poggiato, per salire, su un balcone del primo piano dove abbiamo una rimessa con accesso in casa".
Con l’abbaiare del cane però tutti fuori e malviventi in fuga. "Sul retro abbiamo sentito dei passi. I vicini hanno visto torce allontanarsi. Nel buio era difficile distinguere le persone. Però potevano essere due uomini in base a quanto i vicini sono riusciti a vedere". Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Lanciano. 24 giu. 2022
ALESSANDRO DI MATTEO
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