Lanciano. Ladri acrobati in azione: furti a catena a Torre Sansone, Serroni, Iconicella e Villa Stanazzo
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Furti a catena, in questi giorni, in più contrade di Lanciano (Ch).

Le più colpite sono Torre Sansone, Serroni, Iconicella e Villa Stanazzo, dove i malviventi sono entrati in azione a ripetizione. Un colpo dietro l'altro, forse messo a segno dagli stessi balordi che svaligiano abitazioni noncuranti della presenza dei proprietari.

"Erano circa le 18.30 dell'altro ieri, 16 febbraio, - racconta ad Abruzzolive.tv un ex consigliere comunale di Lanciano - e i miei genitori, di 65 e 68 anni, erano in casa, al pianterreno, dove c'è l'unico ingresso". I malviventi, siamo in località Serroni, si sono arrampicati sulla grondaia e sono riusciti a raggiungere il primo piano della villetta. Superata la ringhiera, sono saltati sui balconi, hanno forzato una finestra e si sono infilati nell'appartamento, lasciando le impronte delle scarpe infangate. Qui, torcia alla mano, hanno rovistato nelle varie camere da letto e pure nel bagno. Hanno aperto cassetti e armadi e messo, silenziosamente, a soqquadro, buttato a terra vestiti e cercato, accuratamente, preziosi. (vedi foto)

"Hanno rubato - viene aggiunto dall'ex consigliere - la fede di mio padre, un orologio che era un regalo di fidanzamento, altri ori e 500mila lire, in vecchie banconote da 100mila e di altro taglio". 

Quindi si sono dileguati. "Mio padre - viene ancora spiegato - ha sentito strani rumori all'esterno ed è uscito un paio di volte a controllare, ma non c'era nessuno. Poi quando i miei sono saliti per andare a letto, a riposare, la sconvolgente scoperta... Le stanze erano sottosopra". 

Stessa tecnica e stessa ora, ieri, 17 febbraio, in località Iconicella, in via Mameli. "Presa di mira una signora - dicono alcuni conoscenti -. Lei era al piano di sotto e loro sono entrati sopra, poi scappando per il fossato, sono risaliti a Villa Stanazzo e anche lì hanno "visitato" una casa. Davvero non se ne può più". A Villa Stanazzo, nel mirino anche un villino giallo. Afferrata una scala lasciata appoggiata ad un muro, dentro il recinto, si sono arrampicati, usando anche la grondaia, al secondo piano, direzione camere da letto. Anche qui presi gioielli.

Anche a Torre Sansone diverse le case svaligiate sempre tra le 18 e le 20. Sottratti gioielli: sono il bottino preferito. E  c'è chi ha visto i ladri, incappucciati, sparire tra campi e vigneti. Indagini di polizia e carabinieri. 18 feb. 2024

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Ha collaborato ANDREA FRANCO COLACIOPPO

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