Lanciano. Come diventare un campione? Lo spiega mister Vannoni allo Scientifico
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Cosa farne del talento? Come mettere a frutto nel mondo dello sport qualità e sacrificio? Come si può diventare campioni? Ne hanno parlato a Lanciano gli studenti del liceo scientifico “Galileo Galilei” insieme a “mister” Fabio Vannoni, supervisore tecnico del Milan Academy.

Guidati dai docenti Mario Arrizza, Giuseppe Di Pasquale, Marco Trivellone e Rita Di Fabio i ragazzi delle classi 2L, 3L, 5L, 3I, 5I hanno partecipato, al Polo Museale di Lanciano (Ch), all’incontro: “La scoperta e la crescita del talento: professionalità coinvolte nel processo formativo”.

L’evento fa parte del progetto formativo “Sport scientist”, rivolto agli studenti dell’indirizzo sportivo. Esso intende presentare lo sport come una vera e propria scienza, approfondendo tematiche come biochimica e neuroscienze, aprendo alla microlingua e all'uso delle nuove tecnologie in ambito sportivo. Inoltre “è un progetto -  dichiara ad Abruzzolive.tv, Di Pasquale curatore del progetto - che ha come obiettivo quello di far conoscere agli studenti tutte le professionalità coinvolte nel lavoro sportivo: tecnici e specialisti come psicologi, nutrizionisti, mental coach, tutor che accompagnano i giovani atleti nel loro percorso di crescita non solo sportiva e professionale, ma anche e soprattutto umana e personale”.

All’incontro hanno partecipato anche la docente Stefania Di Primio, delegata del dirigente scolastico Monica De Rosa, che ha ringraziato Vannoni per aver subito accettato l’invito della scuola. Per l’amministrazione comunale è intervenuto Danilo Ranieri, vicesindaco e assessore allo Sport e alla Cultura. Presenti anche i rappresentanti dell’associazione Union Fossacesia (Ch) e della Gladius di Pescara.

Vannoni ha raccontato la sua esperienza in Italia e all’estero e ha sottolineato come in un percorso di crescita teso al raggiungimento di importanti traguardi, oltre alla tecnica e alla preparazione fisica, contino la motivazione, l’aspetto cognitivo ed emozionale e quello caratteriale. Un mix che può far emergere, per chi sa metterli a frutto, talenti e professionalità. Gli studenti sono stati chiamati a confrontarsi su temi importanti come sacrificio, rispetto, capacità di apprendimento, influsso dell’ambiente di lavoro, capacità di lavorare in team e di problem solving.

Ma è solo l’inizio. L’insegnante Di Primio ha infatti ricordato che il progetto prevede incontri con altri professionisti del mondo dello sport volti a fornire preziose testimonianze e validi consigli agli studenti del Liceo sportivo.

Vannoni ha salutato gli studenti con un grande “in bocca al lupo” e “Investite sul vostro futuro, sbagliate, sbagliate ancora e ancora, e non vi preoccupate di sbagliare, perché solo così imparerete veramente”. A seguire un “Grazie, mister!” da tutti i ragazzi in sala. 

Alessandro Di Matteo

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