Un scontro che poteva avere conseguenze molto più gravi. E' l'unica nota positiva rispetto a quello che è successo a R.D.M. di Lanciano (Chieti), che nella serata di sabato 16 luglio, stava percorrendo la statale 84 Frentana in direzione San Vto (Ch) quando un cinghiale è spuntato fuori dai cespugli ed ha impattato contro l'Alfa Romeo Giulietta condotta dal giovane.
L'incidente è avvenuto intorno alle 21.30, in località Torre Sansone, nelle vicinanze di un noto agriturismo. L'urto con l'ungulato, di notevoli dimensioni e che è morto, ha causato l'esplosione dell'airbag, oltre che danni all'auto. Sul posto, sono intervenuti una pattuglia dei carabinieri e il Servizio veterinario della Asl per gli accertamenti del caso. Un problema che torna a ripresentarsi, quello degli incidenti con i cinghiali che sono alla ricerca di cibo e acqua.
E' di qualche giorno fa un filmato circolato sui social che ritrae un numeroso branco di animali che attraversa la strada nel territorio di San Vito, ma gli avvistamenti sono oramai diventati giornalieri anche alla prima periferia di Lanciano. Gli abbattimenti selettivi stanno cercando di porre rimedio al problema. La raccomandazione è quella di percorrere le strade limitrofe ai paesi, a bassa velocità per cercare di evitare un eventuale impatto.
Nell'ultimo anno c'è stato un incidente ogni 41 ore a causa dell'invasione di cinghiali e animali selvatici. E' quanto emerge da un'analisi di Coldiretti su dati Asaps, dopo l'incidente mortale avvenuto a Villanova Mondovi' (Cuneo) dove è morta una donna a causa di un cinghiale sbucato all'improvviso dal buio, attraversando all'improvviso la via percorsa dalla vettura.
In dieci anni il numero di incidenti gravi con morti e feriti causati da animali è praticamente raddoppiato (+81%) sulle strade provinciali secondo la stima Coldiretti su dati Aci Istat. Nell'ultimo anno si contano 13 vittime e 261 feriti gravi. 18 lug. 2022
URANIO UCCI
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