Incidente agricolo mortale a Torino di Sangro (Ch).
E' successo in contrada Defenza, dove anche l'anno scorso c'era stata una tragedia nei campi.
A perdere la vita, questa mattina, Mario Di Paolo, pensionato di 74 anni del posto. Era uscito di buon'ora con il suo cingolato, a cui era attaccato il decespugliatore con cui stava pulendo i suoi terreni.
Durante una manovra attorno ad ulivo per la rimozione delle erbacce, c'è stato l'infortunio che non gli ha lasciato scampo. Stava effettuando una retromarcia, quando è finito contro un grosso ramo che lo ha bloccato, rimanendo schiacciato, all'altezza del torace, tra l'albero e il sedile del mezzo in movimento.
A trovarlo è stata la moglie quando, dopo le 13, è andato a cercarlo dato che sarebbe dovuto rientrare a casa per il pranzo e che non rispondeva alle insistenti telefonate di lei.
Inutili i soccorsi, per l'uomo non c'era più nulla fare. Indagano i carabinieri della compagnia di Ortona (Ch). Alla famiglia il cordoglio del sindaco Nino Di Fonso, di Torino di Sangro.
Nella stessa località, a metà aprile 2021, era deceduto Gabriele Iezzi, di 59 anni, di Torino di Sangro, dipendente Sevel. Il mezzo agricolo che guidava, era su una scarpata: probabilmente il terreno ha ceduto facendolo precipitare e rovesciare sulla sottostante strada comunale. Il mezzo si è ribaltato e il conducente è rimasto ucciso sotto l'ammasso di lamiere che gli sono piombate addosso.
Nell'agosto 2020, invece, in località Quercia del Corvo a San Vito (Ch), c'era stato un incidente con le stesse modalità. Massimo Bozzelli, 49 anni, caposquadra del reparto Montaggio alla Sevel, in ferie, era deceduto mentre effettuava lavori. In retromarcia, era andato contro un ramo d'ulivo che lo aveva "imprigionato", restando schiacciato tra la pianta e le leve del trattore che azionava.
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