Idraulico di Treglio si accascia e muore a Lanciano durante appuntamento di lavoro
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Aveva 56 anni e questa mattina, mentre era in attesa nell'androne di un palazzo del centro di Lanciano (Ch), si è accasciato a terra ed è morto.

E' successo in via Floraspe Renzetti, nel palazzo che ospita anche il supermercato Tigre. Erano le 9.30 e Umberto Persiani, idraulico, originario di Lanciano e residente a Treglio (Ch), era nell'atrio dell'edificio, che accoglie numerosi uffici, in attesa di parlare con un architetto per un lavoro in un appartamento.

Ma il colloquio non c'è mai stato. Perché quando il professionista è arrivato puntuale, Persiani era addossato al muro, agonizzante. Era in fin di vita e perdeva anche sangue dalla testa per una ferita che si era procurato cadendo sul pavimento. L'altro ha tentato di soccorrerlo e ha allertato il 118. I sanitari, dall'ospedale "Renzetti", che dista qualche metro, sono giunti immediatamente, ma per la vittima non c'è stato nulla da fare. Inutili i tentativi di rianimarlo, andati avanti per una ventina di minuti. 

La vittima da circa due anni era a riposo perché aveva avuto problemi cardiaci, per i quali era in cura a Bologna, aveva già subito un intervento chirurgico ed era in attesa del secondo. E' stato un malore ad ucciderlo, probabilmente un infarto. Sul posto è arrivata la polizia. Interessata anche la Procura, che sta decidendo se disporre l'autopsia. La famiglia vuole vederci chiaro. 

"Era un caro amico di famiglia - dice il sindaco di Treglio, Massimiliano Berghella - un gran lavoratore e siamo profondamente addolorati per l'accaduto. Grande umanità e fede, un gigante buono. Ci stringiamo alla moglie Carmela e ai figli Nicola, che fa lo stesso mestiere e manda avanti l'attività artigianale avviata dal padre, e Silvio, colpiti da questa tragedia". 14 lug. 2022

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Foto ANDREA FRANCO COLACIOPPO

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