Lanciano. Dolore e riservatezza ai funerali di Anna Maria D'Eliseo. 'E' stata una sorella per tutti noi...'
GUARDA LE FOTO

Dolore e riservatezza per l’ultimo saluto, a Lanciano (Ch), ad Anna Maria D’Eliseo, 60 anni.

"Una sorella che ci ha lasciato improvvisamente ed è nelle braccia del Padre buono e misericordioso". Il parroco padre John Joby punta sull’importanza della fede nell’omelia per i funerali della donna, trovata morta venerdì scorso nel garage seminterrato della propria villa, in località Iconicella. Rito molto intimo, una quarantina i presenti nelle tre navate della piccola chiesa della Madonna dell’Iconicella, risalente al 1524.

La famiglia ha voluto una cerimonia strettamente privata e così è stato. La città li ha rispettati. Presenti il marito Aldo Rodolfo Di Nunzio e i cinque figli Nunzio, Loana, Josephine, Giuseppe, Alnadona. La liturgia della parola esordisce con la lettera di San Paolo ai Romani: "Se Dio è per noi chi sarà contro di noi. Chi accuserà gli eletti di Dio, chi li condannerà e chi ci separerà dall'amore di Cristo".

Segue Giovanni col suo Vangelo della speranza: "Che ci sorregge - aggiunge padre Joby. Di fronte a una persona cara ci viene da chiedersi perché. Solo la fede ci sorregge per darci la luce e la forza e farci apprezzare di più il dono della vita, dono prezioso di Dio. La scomparsa di Annamaria è per noi dare testimonianza di tutti i suoi giorni qui sulla terra. Alzare lo sguardo sul vero senso della vita perché siamo immortali. Annamaria è ora nel suo regno. Gesù per primo desidera che i legami non si rompano e cura il dolore che condividiamo con la famiglia. Oggi Annamaria si è spostata in Cielo".

Esequie iniziate alle 9 per l'addio alla sfortunata collaboratrice scolastica, amata e benvoluta. Due insegnanti delle elementari "Eroi Ottobrini" partecipano e dicono: "E’ stata una sorella per tutti e viene ricordata con affetto e stima. Aveva la soluzione per ogni problema, anche con gli scolari a cui rivolgeva le accortezze che solo una mamma può avere". Tra i presenti anche il pediatra Salvatore la Manna, ex consigliere comunale, che ha fatto crescere tutti i figli di Anna.

Personale scolastico e altri amici hanno atteso il feretro fuori dal cimitero monumentale di Lanciano. L’avvocatessa Elisabetta Merlino, che patrocina i figli come parti offese nell’inchiesta, commenta: "E’ stato un momento intimo, in cui si sono raccolti insieme papà e figli, senza nessuna esclusione ed assenza. I figli, nel loro smarrimento, hanno rinunciato a parlare. Tutti hanno capito il dramma che si vive. Ora si aspetta che le indagini siano in grado di fugare i dubbi sulle due ipotesi: suicidio o omicidio". Su come è morta la donna, l’autopsia, svolta all’ospedale di Fermo due giorni fa, non ha chiarito cause e modalità. Gli accertamenti scientifici e tecnici proseguono. Il marito Aldo è indagato per omicidio volontario. Lui ha raccontato ai carabinieri di aver trovato la moglie impiccata, con fili elettrici attorno al collo. E, una volta scoperta la tragedia, di averla posta a terra per rianimarla. 23 lug. 2022

WALTER BERGHELLA

@RIPRODUZIONE VIETATA

Foto ANDREA FRANCO COLACIOPPO

totale visualizzazioni: 5807

Condividi l'Articolo