Casalbordino. Scoppio alla Esplodenti Sabino. Esposto di Rifondazione in Procura a Vasto

"Dall'esame della documentazione prodotta dalla Esplodenti Sabino e pubblicata sul sito della Regione Abruzzo, sono emersi seri dubbi sulla reale validità dei permessi per la gestione dei rifiuti e per le emissioni in atmosfera e sull'osservanza della cosiddetta Direttiva Seveso sul rischio di incidenti rilevanti". 

Per queste ragioni Rifondazione Comunista ha inviato un corposo esposto alla procura della Repubblica di Vasto (Ch) per segnalare una serie di "incongruenze sulle autorizzazioni ambientali e sugli adempimenti in materia di sicurezza". Nello stabilimento di Casalbordino, detta la "polveriera", lo scorso 21 dicembre, in un drammatico infortunio sul lavoro, sono morti tre dipendenti: Carlo Spinelli, 54 anni di Casalbordino; Paolo Pepe, 45 anni, di Pollutri, e Nicola Colameo, 46 anni di Guilmi. Sullo scoppio che li ha uccisi si sta cercando ancora di far luce. 

Nelle settimane passate il Forum Acqua Abruzzo ha presentato tre esposti per "irregolarità riscontrate a livello autorizzativo", adesso tocca a Rifondazione, con il segretario nazionale Maurizio Acerbo. "E' evidente - viene spiegato - che esistono criticità, sottoposte all'attenzione degli inquirenti sia per far luce sull'accaduto che per assicurare, in caso di riavvio delle attività, il rispetto delle regole e la sicurezza ambientale, dei cittadini e dei lavoratori". L'ex deputato spiega che... "diverse, inoltre, sarebbero le modifiche apportate all'impianto nel corso degli anni, che, al di là del fatto che avrebbero dovuto essere comunicate alle autorità competenti in materia di sicurezza, avrebbero anche dovuto essere sottoposte preventivamente a valutazione di impatto ambientale, procedura da sempre disattesa nonostante le attività di termodistruzione di prodotti esplosivi effettuate nel sito".

"Grave, poi, - sottolinea Acerbo - è la mancanza dell'Autorizzazione integrata ambientale (Aia), il provvedimento che stabilisce le condizioni di svolgimento delle attività al fine di prevenire e ridurre, adottando le migliori tecniche disponibili, i rischi e l'inquinamento. Particolare attenzione dovrà essere prestata pure alla verifica dei vari titoli edilizi, che in alcuni casi interessano edifici costruiti abusivamente e sottoposti a sanatoria, anche in considerazione delle varianti urbanistiche approvate dal Comune di Casalbordino". 08 feb. 2021

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