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Si tratta di un maschio di corporatura robusta, età apparente 50/55 anni, altezza 180 cm circa, capelli neri/brizzolati, barba incolta, privo di tatuaggi e di altri segni distintivi, vestito con: giacca di tuta nera con cappuccio “Puma”, pantaloni di tuta neri "Champion", scarpe ginniche rosse "Puma", giaccone WPM.

Queste le caratteristiche dell'uomo trovato morto ieri pomeriggio, all'imbrunire, (LEGGI QUI) sul fiume Sangro, tra i territori di Lanciano e Atessa, nel Chietino. Sul posto vigili del fuoco, che hanno agganciato e ripescato la salma, e i carabinieri della compagnia di Lanciano (Ch).

Il cadavere, impigliato tra due rocce, è stato visto da un uomo che era andato sul posto per una camminata. Poi le correnti l'hanno spostato e ci sono volute ricerche approfondite per scovarlo, soprattutto perché era buio. 

Sono in corso attività volte alla identificazione della vittima. Sul corpo, che presenta morsi di animali, al momento non sono emersi segni di violenza.

La salma è stata portata, per l’autopsia, all’ospedale clinicizzato di Chieti, come disposto dalla Procura della Repubblica di Lanciano, che coordina le indagini. Gli esami necroscopici saranno eseguiti nei prossimi giorni dal medico legale Pietro Falco a cui domani sarà  conferito l'incarico.

Pare che l'uomo fosse in acqua già da un paio di giorni. Addosso al malcapitato non c'erano documenti. Se non si dovesse arrivare a capire chi è, si procederà con l'esame del Dna.  18 nov. 2024

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