Orsogna. Il piccolo Giacomo vince il concorso nazionale del Torino Calcio sulla tragedia di Superga

La grande passione per la sua squadra del cuore porta il piccolo Giacomo Angelucci, 11 anni, di Orsogna (Ch) a vincere la competizione “Disegna il 4 maggio”, promossa dalla società calcistica del Torino.

"Una passione, quella per la squadra granata, che viene da lontano - ci racconta papà Paolo -, trasmessa dal nonno al nipote". Tutto comincia nello scorso mese di agosto, quando la famiglia Angelucci trascorre alcuni giorni di vacanza nel capoluogo piemontese. Giacomo e il fratello Filippo visitano la basilica di Superga, lo stadio Filadefia. Il bambino, appassionato di calcio, vede per la prima volta i trofei conquistati dal Toro, in particolare resta folgorato dalla coppa Uefa, e soprattutto riceve in regalo la "Storia del grande Torino a fumetti".

Tornato ad Orsogna, visita ogni tanto, il sito del Torino Calcio e in questi giorni in cui è costretto a restare a casa, scopre l'iniziativa “Disegna il 4 maggio” riservata ai ragazzi fino ad un massimo di 14 anni, in cui si chiede ai giovanissimi tifosi granata di disegnare la loro Superga, i loro ricordi legati al grande Torino.

Ogni anno la società calcistica organizza eventi per ricordare la tragica vicenda che ha visto la scomparsa della sua compagine il 4 maggio del lontano 1949. Quest'anno la società, a causa dell'impossibilità di svolgere eventi con la presenza di pubblico, ha inteso coinvolgere la propria tifoseria con degli eventi più “social”.

L'iniziativa ha un buon successo e giungono, da varie parti d'Italia, 130 disegni, tra cui anche quello di Giacomo, che vengono messi in competizione tra loro, a gruppi di 22. I disegni che ottengono il maggior numero di voti passano in finale. Il disegno di Giacomo, piace, e anche tanto, si classifica primo nel suo gruppo eliminatorio con ben 420 voti. Ma sono soprattutto i commenti che accompagnano i voti, a destare la sorpresa di papà Angelucci. Gli aggettivi più utilizzati sono "puntuale, preciso ed esaustivo"; in effetti il disegno di Giacomo raggruppa tutta una serie di elementi come l'aereo, la basilica di Superga e il campo di calcio con i nomi dei giocatori disposti nel punto esatto dei loro ruoli, che lascia soddisfatti i votanti. Ma lascia anche senza parole il piccolo Giacomo che seppur felicissimo, chiede incredulo al papà come abbia fatto tutta questa gente a votarlo anche senza conoscerlo.

Per la finale, però ci vuole più organizzazione, e così papà Paolo chiede aiuto ad amici e parenti, chi prepara un link, chi trasmette dei messaggi ai propri contatti, insomma si cerca di organizzarsi. L'inizio è difficile ma piano piano avviene un lento ma costate recupero. I voti e la risalita delle posizioni in classifica, con il trascorrere delle ore, si fa sempre più serrata: ad un'ora dal temine della gara Sassari è prima, Orsogna seconda, Torino terza. Già questo un risultato che potrebbe essere molto appagante, ma perché non cercare di ottenere di più? Il tam-tam si fa serrato. Arrivano voti da Nairobi, Edimburgo, Parigi, Madrid, Valencia, il passaparola è grande, e c'è il sorpasso. Ad un quarto d'ora dalla fine della competizione il disegno di Giacomo è il più votato. Al temine avrà ottenuto 1.786 voti, una ventina in più del secondo classificato di Sassari. Arriva anche la mail ufficiale del Torino FC che dichiara Giacomo vincitore della competizione, inutile sottolineare che la gioia è immensa. Il premio a sorpresa, sarà comunicato a breve, ma Giacomo già sogna d'incontrare il suo idolo, capitan Belotti.

 Uranio Ucci

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