Calcio. Quinta disfatta consecutiva per il Pescara. Oddo sulla graticola

LECCE 3 PESCARA 1
Reti: 13’ e 75’ Stępinski, 50’ Coda, 67’ Maistro

Lecce (4-3-1-2): Gabriel, Adjapong, Lucioni, Meccariello, Calderoni (76’ Zuta), Paganini, Tachtsidis (87’ Maselli), Henderson, Mancosu (76’ Majer), Stępinski (91’Dubickas), Coda (76’ Pettinari). In panchina: Bleve, Pierno, Vigorito, Gianfreda, Lo Faso. All. Corini (in panchina Lanna)

Pescara (3-4-1-2): Fiorillo, Balzano (58’ Nzita), Guth, Jaroszynski, Bellanova (88’ Di Grazia), Omeonga (58’ Busellato), Fernandes (80’ Memushaj), Masciangelo, Maistro, Ceter, Belloni (58’ Vokič). In panchina: Elizalde, Scognamiglio, Crecco, Ventola, Radaelli, Alastra, Diambo. All. Oddo

Ammoniti: Tachtsidis, Fernandes, Busellato, Masciangelo

Arbitro: Daniel Amabile di Vicenza. Assistenti: Enrico Caliari di Legnago e Michele Grossi di Frosinone. IV Ufficiale: Fabio Natilla di Molfetta

Tutto secondo le previsioni allo stadio Via del Mare di Lecce dove la squadra di casa fa un sol boccone del Pescara nel posticipo della sesta giornata di campionato. Quinta sconfitta consecutiva per i biancazzurri di mister Oddo che restano ultimi in classifica dopo l'unico punto conquistato nella prima giornata. Il tecnico abruzzese, che in settimana aveva scelto “bene” i suoi uomini epurando elementi importanti che non gli davano garanzie di impegno, è sulla graticola. Dopo aver spaccato lo spogliatoio a metà mettendo da una parte chi a suo parere sarebbe stato intenzionato a seguirlo e dall'altra chi non sarebbe disposto a farlo (Valdifiori, Galano, Riccardi, Capone…) non cambia il risultato. La sconfitta per 3-1 contro la corazzata Lecce è la dimostrazione che ribaltoni di questo tipo non bastano per cambiare volto a una squadra che non risponde alle sollecitazioni. E soprattutto non risponde a un tecnico che riesce a contraddirsi continuamente. L'esempio lampante è il rapporto dell'ultima settimana con Galano: litigio durante la gara col Frosinone, foto ricordo del giorno dopo col giocatore tra sorrisi ed abbracci e poi mancata convocazione del Robben di Puglia per il match di Lecce (anche se Oddo ha dichiarato che l'esclusione è stata motivata da problemi fisici). Queste decisioni, che certamente non hanno fatto altro che peggiorare la situazione nello spogliatoio biancazzurro, sembrano indirizzare il film (dell'orrore) verso i titoli di coda. Non è possibile, infatti, attendere altre scelte bislacche dell'allenatore che sta scavando la fossa agli abruzzesi. I cambi di modulo continui del tecnico dimostrano l'incapacità di seguire una linea retta di pensiero: il Pescara ha sete di punti e presto non ci sarà più tempo per rimettere in gioco il Delfino che oggi è da solo ultimo della classe con distacco in aumento. Se pensiamo, infatti, che diverse squadre avranno ancora da recuperare match saltati a causa dell’emergenza Covid, capiamo che la condizione del Pescara è più grave di quanto dica oggi la graduatoria. Insomma, biancazzurri più brutti di un DPCM di Conte davanti a una settimana decisiva che porterà al match contro la bestia nera Cittadella. Se non arrivasse una vittoria, sarebbe esonero perché il presidente Sebastiani, molto critico riguardo la prestazione al termine della partita, non sembra disposto a sopportare ulteriormente umiliazioni (e risultati) di questa natura: “Non bastano 15 minuti buoni”, ha dichiarato il numero uno biancazzurro. Risposta del tecnico: “Non mi interessa nulla di quello che pensa la società”. Gelo.
In questa confusione rileviamo delle note positive: Maistro, autore della rete del Pescara, è un giocatore di grande talento e l’unico dei biancazzurri finora a segno in campionato (3 gol); Vokič, entrato nella ripresa come vice-vice Galano è un elemento sul quale si può puntare.

IL FILM DELLA PARTITA
6’ Miracolo di Fiorillo che respinge con i piedi su tocco sotto porta di Coda che, a botta sicura, va a un passo dal vantaggio su cross di Stępinski
13’ Vantaggio del Lecce con Stępinski che risolve in mischia su azione da calcio d'angolo. Difesa del Pescara immobile e zampata vincente del giocatore giallorosso che supera Fiorillo con una botta da pochi metri
16’ Maistro lavora un buon pallone in area salentina, ma il suo sinistro è deviato in corner da Adjapong
26’ Botta dai 25 metri da parte di Belloni che non inquadra la porta di Gabriel
30’ Sventola di Mancosu dalla distanza e palla alta sulla traversa di Fiorillo
40’ Il Lecce divora un gol fatto con Coda lanciato a rete: l'attaccante sfugge a Guth che, da ultimo uomo, inciampa e cade lasciando il bomber solo davanti a Fiorillo, ma il tentativo di cercare l'angolino basso alla sinistra del portiere biancazzurro non riesce e la palla scivola, anche se di poco, a lato
43’ Fallo di mano di Balzano in area pescarese non ravvisato dall'arbitro Amabile su tiro di Mancosu e la palla esce sul fondo. Va bene al Pescara
44’ Calderoni prova il tiro a giro dal limite, ma il pallone viene respinto da un compagno sulla linea della conclusione
45’ Adjapong e Coda ci provano in sequenza, ma sul tiro del primo respinge Fiorillo, poi il secondo non trova lo specchio
47’ Ceter prova la conclusione ma Gabriel respinge in corner
50’ Secondo gol del Lecce con Coda che realizza su assist di Mancosu. Gravi mancanze della difesa biancazzurra apparsa immobile in area
67’ Gol del Pescara con Maistro che dal vertice trova l'angolino con un tiro a giro di rara precisione che batte sul palo e fredda il portiere Gabriel che rimane immobile al centro della porta. Maistro si conferma trascinatore del Pescara
71’ Stop di petto e tiro al volo di Vokič che impegna severamente Gabriel nella deviazione in angolo! Grande opportunità per il pareggio da parte del Pescara
72’ Diagonale di Bokič e palla bloccata a terra da Gabriel
75’ Terzo gol del Lecce con Stępinski che sfrutta un errore in fase di costruzione da parte di Fernandes, vola verso Fiorillo e lo fredda con un rasoterra che gli passa tra le gambe. Il tutto nel momento di maggior spinta del Pescara che stava dando l'impressione di poter giungere al pareggio
81’ Masciangelo toccato in area leccese da Maner, ma per l'arbitro Amabile l’esterno biancazzurro ha simulato e per lui c'è il cartellino giallo. Restano i dubbi
90’ Sinistro di Maistro che sorvola di poco la traversa leccese.  03 nov. 2020

Fernando Errichi

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