Calcio. Col classico 2 a 0 il Lanciano batte il Delfino Pescara
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Lanciano  2  Delfino Flacco  0

Lanciano 1920: Forti, Minchillo, De Santis, Sassarini, Lucarino, Natalini, Miccichè (44st E. Zela), Marfisi, Gragnoli ( 27st Di Rocco), Quintiliani (12st Verna), Rodia. A disposizione: Di Vincenzo, Shipple, Ciaccio, Caniglia, Cicolini, Zela. Allenatore: Giuseppe Di Pasquale

Delfino Flacco: Rossetti, Sabatini, Tine Mori Oule, Falco, Giannini, Lupo, Comparelli, Marzucco, D'Alessandro, Gobbo (10st Saltarin), Alberico. A disposizione: Gaspari,  Sichetti, Silvestri, Curri, D'Alessandro, Pesce, Albanese, Di Cinto. Allenatore: Guglielmo Bonati

Arbitro: Manuel Franchi di Teramo. Reti: 23pt e 18st Miccichè

Il Lanciano batte il Delfino Flacco per 2 -  0, con un gol per tempo, messi a segno dal proprio capocannoniere Stefano Miccichè, che con quelli di oggi porta a 21 reti il suo personale bottino nel campionato di Eccellenza. Era stato assente dal primo minuto,  per un paio di domeniche, ma appena è tornato in campo, il fantasista ha mostrato immediatamente quanto sia indispensabile a questo Lanciano. Sicuramente una nota positiva, per la compagine di patron De Vincentiis, ma non la sola. Oggi è tornato in campo anche Cristiano Verna, dopo i problemi di salute che lo hanno tenuto lontano dal terreno di gioco per un lungo periodo, disputando un'ottima gara. Terza nota positiva della giornata è aver rivisto in campo il ritorno di Elton Zela, nei minuti finali dell'incontro, il giovane calciatore rossonero è stato lontano 8 mesi dal terreno di gioco a causa di un infortunio subito durante la scorsa estate. Insomma, una giornata che ha mostrato molti segnali positivi per i colori rossoneri, manca all'appello solo il ritorno di Petrone, per avere un Lanciano al completo, che potrà affrontare i playoff ambendo al massimo risultato.

Prima dell'inzio della gara è stato ricordato l'anniversario della nascita di Lorenzo Costantini, la giovane promessa rossonera che purtroppo ha contratto una grave forma di leucemia che lo ha portato via troppo presto negli anni scorsi. Un lungo applauso di tutto lo stadio ne ha sottolineato il ricordo. 

La cronaca. Primo minuto e affondo del Lanciano che scalda le mani a Rossetti. Poi avviene qualcosa di strano, il Delfino Flacco, forse aiutato dal forte vento che soffia sul “Guido Biondi”, chiude il Lanciano nella propria metà campo, E al 18’ l'estremo difensore rossonero Forti deve impegnarsi per evitare la capitolazione. Tutto ciò sprona il Lanciano e al 23’ nasce una bella azione con Morgione (oggi al posto di Omar Schipple, a cui mister Di Pasquale ha concesso giustamente un po' di riposo), che smarca Mattia Rodia, affondo del numero 11 rossonero che dalla fascia destra mette il pallone dentro l'area per l'accorrente Miccichè, il bomber rossonero non sbaglia e gonfia la rete, per poi essere abbracciato da tutti i compagni di squadra.

La reazione del Delfino Flacco si concretizza al minuto 28 con un bel tiro da fuori area deviato in calcio d'angolo da Forti. Poco dopo i primi trenta minuti di gioco, un colpo di testa di Lucarino sorvola di poco la traversa. Siamo a pochi minuti dal termine della prima frazione di gioco, quando Marfisi (ottima la sua prestazione quest'oggi), penetra in area e viene a contatto con D'Alessando che lo sbilancia, Franchi decreta il calcio di rigore. Dopo le proteste dei calciatori del Delfino Flacco che sostenevano che il giocatore rossonero fosse in fuorigioco, si porta sulla lunetta lo specialista Quintiliani, ma questa volta il tiro risulta molto sporco e la palla termina fuori, lambendo il palo posto alla sinistra dell'estremo difensore del Delfino Flacco.

Secondo tempo. Il Delfino Flacco scende in campo con l'intenzione di pareggiare e all’8’ Lupo si divora il pareggio, pur avendo lo specchio della porta libero: non riesce a deviare la palla per il tap-in vincente, e la palla termina sul fondo. Minuto 18, Miccichè s'inventa il raddoppio per i rossoneri, conquista un pallone e punta la porta, tiro, il portiere è spiazzato e il Lanciano raddoppia. L'immagine del capitano Natalini che abbraccia e ed alza al cielo il piccolo fantasista rossonero è l'immagine più bella che i tifosi rossoneri possono desiderare di vedere. Il Lanciano a questo punto gioca con più tranquillità, sprecando più di un'occasione per incrementare il vantaggio. Il Delfino Flacco si fa rivedere dalle parti di Forti dopo la mezz'ora, con un calcio di punizione che lo stesso Forti riesce ad intercettare dopo che la palla carambola sul palo alla sua sinistra. Di Rocco è protagonista dei minuti finali del match, ma l'attaccante rossonero è sfortunato e non riesce ad incrementare il vantaggio.

Questi i risultati sugli altri campi: Acqua e Sapone – Angizia Luco 2 – 0,Alba Adriatica – Torrese 0 – 1, Bacigalupo - Nerostellati 0 – 2, Capistrello – Paterno 2 – 0, Castelnuovo – Penne 1 – 3, Lanciano – Delfino Flacco 2 – 0, Pontevomano- Nereto 2 – 2, Sambuceto – Renato Curi 2 – 4, Spoltore – Cupello 0 – 1

La classifica: Castelnuovo Vomano 66, Lanciano 57, Torrese 49, Alba Adriatica 46, Penne 44, Capistrello 42, Acqua e Sapone 42, Nerostellati 41, Spoltore 40, Cupello 38, Angizia Luco 36, Delfino Flacco 35, Sambuceto 33, Pontevomano 31, Nereto 30, Bacigalupo 30, Renato Curi 27, Paterno 5. 

Uranio Ucci

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