Calcio. Pari per il Lanciano: la Renato Curi esce indenne dal Biondi
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Lanciano Calcio  0   Renato Curi Angolana  0

Lanciano Calcio: Forti, Caniglia, De Santis, Sassarini, Lucarino, Natalini, Miccichè, Petrone ( dal 34 st Polisena), Gragnoli, Verna (dal 19 st Quintilani), Sardella (dal 21st  Di Rocco). A disposizione: Di Vincenzo, Boccanera, Malvone, Zela, Giancristofaro, Ciaccio. Allenatore Giuseppe Di Pasquale

Renato Curi Angolana: Fargione, Fabrizi, Ronzino, Corradini, Filomarino, Casati, Ruggieri, Lombardi (Dal 28 st Farias), Cellucci (dal 16st Del Mastro), Buffetti, Nanni. A disposizione: Pelusi, Lusi, Leone, Di Nicola, Sall Mammadou, Ciarfella, Bianco. Allenatore Luciano Miani

Arbitro: Domenico Colonna della sezione di Vasto

Nel mondo del calcio le legende metropolitane senza dimenticare le scaramanzie: una di queste dice che disputare due gare consecutive in casa, non porta sei punti. Mettiamoci anche che siamo a novembre nella settimana “delle croci,” detto che esige l'uscita del segno ics, ed ecco che al Biondi la gara tra il Lanciano e la Renato Curi Angolana termina con il più classico degli 0 – 0.

Scherzi a parte, oggi il Lanciano deve ringraziare il suo portiere Forti, senza cui difficilmente potremmo parlare di un pareggio. Durante il secondo tempo, in particolare, la Renato Curi Angolana ha avuto sicuramente le migliori occasioni della partita, sventate dal portiere rossonero. Aggiungiamo che il centrocampo dei rossoneri è ha “mezzo servizio”, visto il numero degli acciaccati o infortunati, ed ecco spiegato il pareggio.

Soddisfatto l'allenatore della Renato Curi Angolana, che ha saputo imbrigliare i rossoneri contenendoli nel possesso palla. Una squadra giovane, quella dell'Angolana, come mister Miani tiene a precisare, è stato schierato addirittura un 2003.

Amareggiato l'allenatore del Lanciano Di Pasquale per come sia andata la gara, d'altro canto gli uomini a disposizione sono quelli, l'infermeria del Lanciano è satura. Secondo il mister la squadra ha dimostrato di avere troppa fretta nel gestire la palla, quando invece si sarebbe potuto cercare più il fraseggio e la verticalizzazione.

La partita comincia nel ricordo del compianto presidente Ezio Angelucci, scomparso in questi giorni nel 2003, e nel ricordo di Lorenzo Costantini, giovane promessa del calcio lancianese. Tanti gli applausi del pubblico, e un grande striscione in curva “Ezio Angelucci” li hanno ricordati.

Il Lanciano mostra immediatamente i muscoli ed appena al secondo minuto Maniglia, scalda le mani al portiere ospite. Da segnalare allo scoccare del primo quarto d'ora una parata in due tempi sempre di Fargione, portiere della Renato Curi Angolana. Per vedere il primo affondo degli ospiti dobbiamo aspettare il 20esimo, quando su una classica ripartenza, Ruggieri si trova in ottima posizione per battere a rete, ma il suo tiro termina abbondantemente fuori dallo specchio della porta. Il Lanciano continua nelle sue trame di gioco, ed in tre minuti porta alla conclusione prima Sardella, poi Gragnoli ed infine Miccichè ma in tutti e tre i casi i tiri termino fuori dallo specchio della porta.

Al 41’ il Lanciano reclama per un presunto calcio di rigore, contatto tra Miccichè che penetra in area dalla fascia sinistra del campo e Casati, l'arbitro in ottima posizione fa cenno al cannoniere frentano di rialzarsi. Nei minuti finali del primo tempo è sempre il Lanciano a cercare la strada del gol, prima con Miccichè che batte un calcio di punizione, respinto dalla barriera, e poi con Sardella che tira alto sulla traversa.

Secondo tempo. Michelacci batte una punizione da ottima posizione, il tiro scavalca la barriera, ma la parabola si conclude di poco alta sulla traversa. La Renato Curi Angolana comincia ad avere più senso intraprendente e al 7’ batte una punizione che richiede una delle migliori parate di Forti: il portiere rossonero si allunga per evitare che la palla termini nella rete e l'occasione viene sventata. Altra buona occasione per gli ospiti al 18’, su una ripartenza. Al 22’ è la volta di Michelacci che viene fermato prima di raggiungere la porta. Dopo pochi minuti, sempre il 7 frentano tira un fendente che sfiora l'incrocio dei pali. L'ultimo quarto d'ora è di marca per la Renato Curi Angolana, che cerca di fare bottino pieno. Al triplice fischio finale esplode la gioia dei ragazzi di mister Miani mentre i volti dei rossoneri sono un po' cupi.

Il Lanciano in virtù dei risultati scivola al terzo posto in classifica, la prima piazza è occupata dal Castelnuovo Vomano con 29 punti, segue il Capistrello con 25 quindi il Lanciano con 24 punti. Adesso c'è un doppio impegno per i rossoneri, attesi mercoledì dalla Torrese (l'andata ha visto prevalere il Lanciano con il punteggio di 2 – 1) mentre domenica al Biondi ci sarà il Sambuceto Calcio.

 

Uranio Ucci

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