Estorsione, usura, violazione norme fallimentari: un arresto a Lanciano

La squadra Anticrimine del commissariato di  polizia di Lanciano (Ch) ha tratto in arresto un uomo, residente a Lanciano (Ch), destinatario di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Lanciano, per pene complessive di anni 9 e mesi 10 di reclusione, per reati di violazione della disciplina del fallimento, ricettazione, usura ed estorsione, commessi nelle province di Teramo, Campobasso e Chieti dal 2006 al 2012.

L’uomo, Felice Di F., ex imprenditore e commerciante, è stato rinchiuso nella casa circondariale di Lanciano. 

In passato è stato protagonista di diverse inchieste e di vari processi, nei quali ha accumulato condanne.

E' stato anche al centro di una vicenda in cui, nel dicembre 2011, fu arrestato un dipendente della Procura di Lanciano, che venne accusato di violazione di segreto d’ufficio e favoreggiamento, perché avrebbe passato a Di F., che era stato arrestato pochi giorni prima, il 28 novembre, per usura e truffa, informazioni riservate, sulle quali c'era un'inchiesta aperta.  15 nov. 2024

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