Trascinava il proprio cane con l'auto, tramite una corda legata alla portiera del mezzo ed usata a mo’ di cappio al collo. E' successo a Tornareccio (Ch) nei giorni scorsi.
La corsa della macchina con l'animale, fortunatamente, è stata bloccata carabinieri forestali di Villa Santa Maria (Ch), allertati e prontamente intervenuti.
Un veterinario della Asl Lanciano Vasto Chieti, arrivato nell’immediatezza, ha potuto verificare la regolare iscrizione all’anagrafe del cane, una femmina di razza “da ferma” generalmente utilizzata per l’attività venatoria, un discreto stato nutrizionale dello stesso, un’evidente caudotomia ed escoriazioni ad una zampa.
Il proprietario del cane è stato denunciato alla magistratura per il reato di maltrattamento di animali e rischia da 3 a 18 mesi di reclusione o una multa da 5.000 a 30.000 euro.
La Forestale ricorda che "sugli animali di affezione sono vietati tutti gli interventi chirurgici che non abbiano scopo terapeutico bensì solo quello di modificarne l’aspetto: tra questi, il taglio della coda (caudotomia), delle orecchie (conchectomia), la recisione delle corde vocali e altro... Sono pratiche vietate, in quanto rappresentano alterazioni che gravano pesantemente sul benessere dell’animale e ne inficiano anche funzioni fisiche e comportamentali importanti". 31 gen. 2024
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